Planned Parenthood ha attirato critiche dopo aver pubblicato un video rivolto ai giovani che definisce la verginità come un costrutto sociale. Il video sostiene che gli individui dovrebbero definire il sesso nei propri termini, indipendentemente dalle norme sociali. I critici hanno accusato l’organizzazione di banalizzare il sesso e di incoraggiare la sessualizzazione precoce dei bambini.
Nel video, una donna vestita di rosa spiega che la definizione sociale di sesso è spesso limitata alla penetrazione – pene nella vagina. Sottolinea che questa definizione ristretta esclude le persone queer e quelle che scelgono altre forme di sesso, come il sesso orale o anale. Sottolinea che solo l’individuo può definire il proprio percorso sessuale.
Il video ha suscitato un’ampia reazione. La commentatrice conservatrice Allie Beth Stuckey ha affermato che ritraendo concetti come il sesso e la verginità come flessibili, i progressisti mirano a far sì che i bambini vedano il sesso come banale e perdano la considerazione della verginità. Kristan Hawkins, presidente di Students for Life Action, ha accusato Planned Parenthood di sessualizzare i bambini per aumentare i profitti e sostenere l’attivismo progressista.
Planned Parenthood ha promosso a lungo l’idea che la verginità sia uno strumento del patriarcato, twittando nel 2023 che l’idea della verginità deriva da un pensiero patriarcale superato. Nonostante il contraccolpo, nell’anno fiscale 2021-2022 Planned Parenthood ha registrato il secondo numero più alto di aborti della sua storia, insieme a entrate da record.
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