Qualsiasi persona che non abbia del tutto annientato il proprio senso del pudore non può che rimanere disgustata da quanto uscito dalla bocca di alcuni studenti dell’Università di Cincinnati, in Ohio, negli Stati Uniti d’America, che hanno paragonato i bambini abortiti agli escrementi.
L’insulto
L’episodio si è verificato durante una manifestazione del gruppo pro-life «Created Equal». Come riferisce The News Report, gli attivisti si sono recati fuori l’università per mostrare agli studenti immagini tese a testimoniare la cruda realtà dell’aborto. Ma, subito dopo l’inizio dell’evento, un gruppo di contro-manifestanti è arrivato sul posto per deridere i bambini nel grembo materno. In un video, pubblicato sia su YouTube sia su Instagram, si vede una fila di studenti affollarsi intorno al vicepresidente di «Created Equal», Seth Drayer, e ad altri volontari. Mentre Drayer parla con uno studente, si può sentire uno contromanifestante che grida: «Ho fatto m…a più grande di così!».
Abortisti più bellicosi
Come rivela Live Action, all’indomani del famoso Texas Heartbeat Act e della tanto attesa decisione della Corte Suprema federale sul Gestational Age Act del Mississippi, i sostenitori dell’aborto legalizzato sono diventati più bellicosi contro le manifestazioni a favore del diritto alla vita nei campus universitari e altrove. Molti degli studenti pro-aborto che erano presenti all’evento hanno citato, intervistati da The News Record, la legge salvavita del Texas: è questa ad averli spinti alla veemente protestare.
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