• I più recenti
  • Tutto
Siringa farmaci

Nuova Zelanda, dove morire è così facile…

15/02/2022
Fonte: Twitter

Arrestata a San Francisco attivista pro-life per un post contro Planned Parenthood

26/12/2025
Il Territorio del Nord smette di finanziare bloccanti della pubertà e ormoni per i bambini

Il Territorio del Nord smette di finanziare bloccanti della pubertà e ormoni per i bambini

26/12/2025
Questo giorno nella storia: Emma di Jane Austen pubblicato

Questo giorno nella storia: Emma di Jane Austen pubblicato

23/12/2025
I deputati irlandesi votano per bloccare il disegno di legge sull’aborto di estrema sinistra

I deputati irlandesi votano per bloccare il disegno di legge sull’aborto di estrema sinistra

23/12/2025
I musei britannici si muovono per “decolonizzare” Babbo Natale

I musei britannici si muovono per “decolonizzare” Babbo Natale

23/12/2025
Tribunale russo multa un uomo per aver fatto pressione su una donna affinché abortisse

Tribunale russo multa un uomo per aver fatto pressione su una donna affinché abortisse

23/12/2025
Tribunale italiano autorizza il cambio di sesso per un tredicenne

Tribunale italiano autorizza il cambio di sesso per un tredicenne

23/12/2025
Professore accusato di aver assassinato la fidanzata incinta perché si rifiutava di abortire

Professore accusato di aver assassinato la fidanzata incinta perché si rifiutava di abortire

22/12/2025
La FDA mette in guardia le aziende che commercializzano fasce per il seno a ragazze giovani

La FDA mette in guardia le aziende che commercializzano fasce per il seno a ragazze giovani

22/12/2025
Il Massachusetts elimina i requisiti LGBT per i genitori affidatari

Il Massachusetts elimina i requisiti LGBT per i genitori affidatari

22/12/2025
  • Chi siamo
  • Contatti

NEWSLETTER

  • NEWSLETTER
27/12/2025
  • Login
  • Registrati
No Result
View All Result
  • Italiano
    • English
    • Español
    • Français
    • Deutsch
    • Polski
    • српски
    • Русский
    • Hrvatski

Navigation Button Donate

  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
No Result
View All Result
International Family News Network (IFN)
No Result
View All Result

Nuova Zelanda, dove morire è così facile…

Dall’entrata in vigore della legge a novembre, 56 persone hanno richiesto il «suicidio assistito» e nessuna commissione medica si è mai opposta

iFamNews Italia di iFamNews Italia
15/02/2022
in In evidenza, Vita
250
Reading Time: 2 mins read
0
Siringa farmaci

Image from Pixabay

Share on FacebookShare on WhatsAppShare on TelegramShare on TwitterShare on WeChat

Nei primi tre mesi dalla legalizzazione del cosiddetto «suicidio assistito» in Nuova Zelanda almeno 28 persone sono state aiutate a morire. Dopo che due terzi dei votanti (65,1%) lo avevano approvato con il referendum del 17 ottobre 2020, il 7 novembre del 2021 è entrato in vigore l’End of Life Choice Act, che consente ai neozelandesi qualificati come malati terminali di scegliere di porre fine alla loro vita.

Secondo i dati del ministero neozelandese della Salute, aggiornati al 31 gennaio di quest’anno, vi sono state più di due dozzine di «morti assistite». Ma poiché i dati vengono aggiornati ogni settimana, è verosimile che il numero sia in realtà già nettamente superiore.

Nel Paese australe per poter beneficiare della «morte assistita» bisogna avere almeno 18 anni e una diagnosi di malattia terminale, con speranza di vita non superiore ai sei mesi. Inoltre chi ne usufruisce deve trovarsi in uno stato di declino fisico significativo e continuo, nonché di sofferenze insopportabili che non possono essere alleviate in modo ritenuto accettabile dal paziente.

Psichiatri mai consultati

Al momento la cancelleria che registra le richieste di «morte assistita» non ha mai ricevuto obiezioni dal Comitato di revisione della fine della vita, che indaga su ogni morte.

Secondo la cancelleria, sono state presentate «un numero molto limitato di denunce», ma il Ministero ha dichiarato di non poter al momento divulgare ulteriori informazioni, sulle vittime, in particolare riguardo a età, problemi medici o etnia.

Le richieste dei pazienti devono essere valutate da due medici, con un terzo parere espresso da uno psichiatra, che viene richiesto se i medici hanno delle riserve sulla competenza del paziente.

Secondo il Ministero, nessuna delle 56 persone che hanno ricevuto accertamenti da parte dei medici, ha avuto bisogno dell’accertamento dello psichiatra. In tutta la Nuova Zelanda, sono 130 i medici che si sono registrati per eseguire la «morte assistita».

Tags: EutanasiaNuova Zelanda
iFamNews Italia

iFamNews Italia

Articoli pubblicati dalla redazione italiana di iFamNews.

Commenti su questo articolo

I più letti


    IFN – International Family News Network

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.

    Link diretti

    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy

    Seguici

    Welcome Back!

    Login to your account below

    Forgotten Password? ISCRIVITI

    Create New Account!

    Fill the forms below to register

    All fields are required. Log In

    Retrieve your password

    Please enter your username or email address to reset your password.

    Log In
    Newsletter
    No Result
    View All Result
    • Home
    • Editoriali
    • Vita
    • Famiglia
    • Cultura
    • Politica
    • Spettacoli
    • Scienza
    • Petizioni
    • NEWSLETTER
    • Dona ora

    • en English
    • it Italiano
    • es Español
    • fr Français
    • de Deutsch
    • pl Polski
    • sr српски
    • ru Русский
    • hr Hrvatski
    • Login
    • ISCRIVITI

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.