Girlguiding, la principale organizzazione giovanile del Regno Unito per ragazze, ha annunciato che non permetterà più alle ragazze transgender di aderire come nuove membri. La decisione, in vigore dal 2 dicembre 2025, limita l’adesione a “ragazze e giovani donne” come definite dal sesso biologico ai sensi di legge. Sebbene gli attuali membri giovani e i ruoli di volontariato esistenti non siano interessati, il cambiamento segna una netta rottura con la politica trans-inclusiva adottata nel 2017.
La leadership ha inquadrato il cambiamento come una risposta riluttante ma necessaria al contesto legale. Hanno citato la recente sentenza della Corte Suprema del Regno Unito secondo cui “donna” ai sensi dell’Equality Act 2010 si riferisce al sesso biologico, piuttosto che all’identità di genere, una decisione che ha spinto molte organizzazioni a rivalutare le proprie politiche di adesione e di spazi riservati a un solo sesso. Secondo la dichiarazione rilasciata dal consiglio di amministrazione dell’ente benefico, la conclusione legale non ha lasciato loro alternative realistiche.
I sostenitori della mossa, inclusi gruppi come Sex Matters, hanno accolto con favore questa ricalibrazione come il ripristino di uno spazio riservato alle sole ragazze. Consentire l’ingresso sulla base dell’auto-identificazione ha minato lo scopo di un’organizzazione riservata alle sole donne e ha sollevato problemi di salvaguardia e privacy.













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