Le prime modelle “plus” e “transgender” di Victoria’s Secret

Ma c'è anche un modello con la sindrome di Down.

Immagine: Bravo TV

Victoria’s Secret, l’iconico marchio di lingerie, torna in passerella. Questa volta, però, anche con persone in sovrappeso e trans. Il wokismo si è insinuato anche nell’industria della moda.

Quattro anni fa, Victoria’s Secret aveva cancellato la sua famosissima sfilata, dichiarando di aver bisogno di evolversi e crescere. Ora il marchio di lingerie torna con una nuova prospettiva e presenta modelli che sono sinonimo di “diversità”, come riporta Nau.at.

Non solo top model come Gisele Bundchen e Adriana Lima sfileranno in passerella in biancheria intima. Victoria’s Secret si affida ora anche alla modella plus-size Paloma Elsesser (30) e alle modelle transgender Valentina Sampaio (26) ed Emira D’Spain (26) come loro voluttuosi “angeli”.

Anche Sofia Jirau (26), la prima modella con la sindrome di Down, sarà dotata di ali.

Sembra che il marchio stia cercando di staccarsi dalla sua immagine precedente, in cui venivano mostrati solo modelli molto sottili. Si basa su un mix di approcci validi – come l’inclusione delle persone disabili – ma anche di scelte ideologiche, come le persone trans.

La decisione di Victoria’s Secret di presentare modelle diverse è stata ampiamente accolta dai clienti e dai sostenitori del movimento “body positivity”. Le precedenti campagne e sfilate dell’azienda sono state criticate per i loro ristretti standard di bellezza.

Come in tutti i settori, è ancora da vedere se questa decisione segnerà la tendenza. Finora il principio guida è stato “Go woke and go broke”.

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