Le orge gay dell’eurodeputato Szájer

Gli assembramenti LGBT+ violano le regole anti-coronavirus. Solo quelle?

József Szájer

Last updated on Gennaio 28th, 2021 at 01:07 pm

Venerdì 27 novembre la polizia belga ha fatto irruzione in un abitato nel centro di Bruxelles scoprendo un’orgia omosessuale che è costata l’arresto a 25 uomini. La notizia è stata diffusa il 1° dicembre. Fra gli arrestati vi è anche József Szájer, parlamentare europeo del partito Fidesz del premier Viktor Orbán, che ha cercato di sottrarsi ai poliziotti calandosi da una grondaia.

Szájer si è dimesso dall’incarico a Bruxelles e ha lasciato pure il partito. «Le azioni del nostro deputato sono incompatibili con i valori della nostra famiglia politica», ha detto Orbán con una dichiarazione raccolta dal quotidiano ungherese Magyar Nemzet. «Né dimenticheremo né ripudieremo i suoi 30 anni di lavoro, ma ciò che ha fatto è inaccettabile e indifendibile».

Ora, la polizia belga è intervenuta perché l’assembramento gay violava le regole anti-coronavirus, Orbán invece perché Szájer violava il diritto naturale. Non tutta l’Europa è uguale.

Image source: József Szájer speaking in the Hungarian Parliament, photo by Elekes Andor, licenced by CC-BY-SA-4.0

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