• I più recenti
  • Tutto
Le due chiavi principali dell’istruzione

Le due chiavi principali dell’istruzione

12/07/2023
Uomo svizzero incarcerato per un post sui social media

Uomo svizzero incarcerato per un post sui social media

06/12/2025
Questa immagine è stata tratta dalla collezione del progetto Geograph. Consultare la pagina di questa fotografia sul sito web di Geograph per i dettagli di contatto del fotografo. Il copyright di questa immagine è di proprietà di Bill Harrison ed è concesso in licenza per il riutilizzo secondo la licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0

Docente dell’Università di Aberdeen indagato per aver riprodotto musica “transfobica” di Harry Potter

05/12/2025
Donna australiana condannata a pagare 90.000 dollari per aver “erroneamente identificato il genere” di giocatori di football

Donna australiana condannata a pagare 90.000 dollari per aver “erroneamente identificato il genere” di giocatori di football

05/12/2025
Chiesa cattolica espone presepe vuoto criticando l’ICE

Chiesa cattolica espone presepe vuoto criticando l’ICE

04/12/2025
Accadde oggi: Leslie Prentice guida la protesta contro l’abortista

Accadde oggi: Leslie Prentice guida la protesta contro l’abortista

03/12/2025
Tribunale federale di New York consente ai centri di gravidanza di promuovere il farmaco per l’inversione dell’aborto

Tribunale federale di New York consente ai centri di gravidanza di promuovere il farmaco per l’inversione dell’aborto

03/12/2025

Il presidente Trump ospita l’amministratore delegato di Dell dopo la donazione a conti per bambini

03/12/2025
Il sondaggio scolastico dell’Oregon ha interrogato giovani studenti su termini come “genderfluid”, “Two Spirit”

Il sondaggio scolastico dell’Oregon ha interrogato giovani studenti su termini come “genderfluid”, “Two Spirit”

03/12/2025
Pastore metodista si dichiara transgender alla sua congregazione

Pastore metodista si dichiara transgender alla sua congregazione

03/12/2025
Accadde oggi: Proclamata la Dottrina Monroe

Accadde oggi: Proclamata la Dottrina Monroe

02/12/2025
  • Chi siamo
  • Contatti

NEWSLETTER

  • NEWSLETTER
06/12/2025
  • Login
  • Registrati
No Result
View All Result
  • Italiano
    • English
    • Español
    • Français
    • Deutsch
    • Polski
    • српски
    • Русский
    • Hrvatski

Navigation Button Donate

  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
No Result
View All Result
International Family News Network (IFN)
No Result
View All Result

Le due chiavi principali dell’istruzione

Se tutto l'amore consiste nello spostare il centro di gravità da se stessi alla persona amata, l'amore dei genitori consiste nello scomparire per il bene di ogni figlio.

Tomas Melendo Granados di Tomas Melendo Granados
12/07/2023
in Famiglia, In evidenza
583
Reading Time: 5 mins read
0
Le due chiavi principali dell’istruzione
Share on FacebookShare on WhatsAppShare on TelegramShare on TwitterShare on WeChat

I NOSTRI BAMBINI

L’intero processo educativo ha come primo e radicale punto di riferimento la domanda: Chi è il nostro bambino?
La risposta si articola in due ‘momenti’:

Da un lato, ogni bambino è il frutto dell’amore reciproco dei suoi genitori, che si manifesta in un’unione meravigliosa – l’unione intima – che è l’atto d’amore più specifico del matrimonio. Dall’altro, più fondamentale, è il frutto diretto dell’Amore infinito di Dio, che, nel momento stesso della procreazione, le conferisce l’anima e, con essa, l’essere personale.

Ogni bambino è la sintesi vitale dell’amore reciproco dei genitori e dell’Amore infinito di Dio, che pone l’anima e, con essa, l’essere personale.
Causa dell’essere, causa dello sviluppo.

Il lavoro educativo deve essere letto alla luce di questi principi e della profonda affermazione di Tommaso d’Aquino, che si riferisce proprio al bambino e alla sua educazione:
“Ciò che è stato la causa dell’emergere di una realtà deve essere anche la causa del suo sviluppo”. Nato dalla più intima unione d’amore tra i coniugi, per crescere e svilupparsi, il bambino ha bisogno innanzitutto, più che dell’amore dei genitori per lui o lei, dell’amore dei genitori l’uno per l’altro, l’amore che continua ad unirli reciprocamente e che trabocca per il bene dei figli.

Per svilupparsi, ogni bambino ha bisogno dell’amore che lega i suoi genitori l’uno all’altro, piuttosto che dell’amore che è diretto verso di lui.

NON SCAVALCA MAI IL CONIUGE

Prima e chiarissima conseguenza educativa: i genitori devono sempre incrementare l’unione derivante dal loro amore reciproco e rendere questo amore e questa unione visibili al bambino.

Il rovescio della medaglia di questo principio potrebbe essere espresso dicendo che nessuno dei due coniugi dovrebbe mai rinnegare l’altro davanti ai figli – mai!

Non nel momento in cui il coniuge dà l’indicazione. Anche quando è pienamente convinto che il suggerimento è inappropriato, un coniuge non dovrebbe mai cedere alla tentazione di “correggere” o “rinnegare” l’altro davanti ai figli.

Non deve nemmeno essere fatto da solo con il figlio o la figlia: né in generale (“sai che mamma/papà spesso esagera”), né in particolare (“non dargli retta, questa volta si sbaglia”).

Tanto meno si deve permettere lo sfortunato lusso di fare commenti ironici, in presenza o in assenza del coniuge: l’ironia mina alla radice l’armonia familiare e coniugale.

In definitiva, ciò che conta non è chi ha ragione: la soluzione più o meno giusta ha un impatto infinitamente minore sullo sviluppo e sull’educazione dei figli rispetto all’unità dei genitori quando confermano incondizionatamente la posizione del coniuge. La soluzione concreta di un problema è infinitamente meno importante del fatto che i coniugi siano uniti nell’amore.

Positivo: sempre con il mio coniuge!

Anche il rovescio del principio è chiaro: ogni coniuge deve fare ogni sforzo per mostrare ai figli la propria unione e il proprio accordo con l’altro coniuge.
Ricordo spesso che se un figlio o una figlia viene a chiedere al padre il permesso di fare o non fare qualcosa… è perché la madre lo ha negato.

Su una nota più seria: la risposta a qualsiasi richiesta da parte di un bambino dovrebbe venire da sé: “Cosa ti ha detto papà (o mamma)”… e confermare la posizione del coniuge.

Se pensiamo che lui o lei non abbia ragione, e si tratta di una questione seria, ne discuteremo da soli tra di noi e colui che ha preso l’iniziativa, se ha sbagliato, parlerà di nuovo con il bambino per avvertirlo che, grazie all’altro coniuge, si è reso conto di essere in errore.

Ma c’è di più… ed è più difficile… ed esprime una maggiore raffinatezza interiore: ogni volta che, da sola con un figlio e senza la possibilità di consultarmi con il coniuge, devo rispondere a una richiesta o a una consultazione, cercherò di farlo tenendo conto di ciò che il mio coniuge penserebbe e sentirebbe al riguardo: Se Dio ha disposto che ci siano due genitori per ogni figlio, è anche perché la posizione e il modo di essere di ciascuno siano temperati e ammorbiditi – o, a seconda dei casi, rafforzati – con quelli del coniuge: soprattutto quando è assente.

Dio ha previsto un padre e una madre per ogni bambino, in modo che le due personalità possano anche addolcirsi o rafforzarsi a vicenda. Infinitamente più figlio di Dio che nostro figlio.


La seconda chiave maestra, e la prima per importanza, è che il bambino – nostro figlio – è infinitamente e direttamente più figlio di Dio che nostro figlio. E il suo destino ultimo e definitivo è quello di entrare per sempre in quello stesso Amore che gli ha dato l’essere.


Se tutto l’amore consiste nello spostare il centro di gravità da se stessi alla persona amata, quello dei genitori assume la forma di scomparire a beneficio di ogni figlio, se non nella stretta misura in cui contribuiscono ad aiutarlo a ripercorrere il cammino verso l’Amore infinito da cui è emerso e che lo sostiene nell’essere e nella vita.

I miei gusti, le mie preferenze, il mio modo di essere, il mio temperamento, i miei capricci, le mie aspettative più legittime, i miei sogni… non contano nulla!
L’unica cosa che conta è aiutare il bambino a scoprire le sue qualità migliori (quelle che indicano la “via del ritorno”) e ad acquisire il vigore sufficiente per metterle liberamente in gioco a beneficio di coloro che lo circondano.

Solo in questo modo la metteremo in condizione di svilupparsi e di essere felice.

La mia missione come genitore è quella di scomparire, tranne nella misura in cui posso aiutare il bambino a ripercorrere il cammino che lo renderà un partner dell’amore di Dio per l’eternità.

Un amore infinito per la libertà di ogni bambino.

Amore… infinito? Per quale motivo?

Mi limiterò a un paio di ragioni strategiche, per così dire.

Posso far crescere una pianta “dall’esterno”, migliorando le condizioni ambientali, concimando in modo adeguato, annaffiando nel modo giusto e al ritmo giusto. Ma non posso far crescere mio figlio “dall’esterno”.


L’essere umano si sviluppa come persona, e quindi è felice, solo nella misura in cui mette in gioco la propria libertà.
La migliore delle azioni, a parte la libertà, non aggiunge nulla – assolutamente nulla, NULLA – allo sviluppo personale.
Anche se comporta un rischio considerevole, se vogliamo davvero aiutarli, noi genitori siamo ‘condannati’ a rispettare, incoraggiare e amare la libertà dei nostri figli – anche quando agiscono in un modo che non approviamo.


Dio rispetta e ama la loro libertà… fino al punto di dare la Sua vita per essa.
Chi siamo noi – chi sono io – per fare ammenda a Dio?
Senza un amore incondizionato per la libertà di ogni bambino, qualsiasi tentativo di partecipare alla sua educazione è inutile o dannoso.

Tomas Melendo Granados

Tomas Melendo Granados

Tomás Melendo Granados è nato a Melilla, Spagna nel 1951. Dottorato di ricerca in Scienze dell'Educazione e dottorato di ricerca in Filosofia. Ha svolto studi universitari e di laurea presso l'Università di Navarra e li ha completati in Italia e in Germania. Fino al suo pensionamento nel settembre 2021, è stato direttore dello studio della famiglia presso l'Università di Malaga. Ora, vengono insegnati da Edufamilia (un'organizzazione no-profit che gestisce) e può essere fatto completamente online. Insieme alla moglie, è stato nominato membro del Pontificio Consiglio per la Famiglia da papa Benedetto XVI. È padre di sette figli, nonno di tredici nipoti e, soprattutto, come si definisce, un marito che è profondamente e sempre più innamorato di sua moglie.

Commenti su questo articolo

I più letti


    IFN – International Family News Network

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.

    Link diretti

    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy

    Seguici

    Welcome Back!

    Login to your account below

    Forgotten Password? ISCRIVITI

    Create New Account!

    Fill the forms below to register

    All fields are required. Log In

    Retrieve your password

    Please enter your username or email address to reset your password.

    Log In
    Newsletter
    No Result
    View All Result
    • Home
    • Editoriali
    • Vita
    • Famiglia
    • Cultura
    • Politica
    • Spettacoli
    • Scienza
    • Petizioni
    • NEWSLETTER
    • Dona ora

    • en English
    • it Italiano
    • es Español
    • fr Français
    • de Deutsch
    • pl Polski
    • sr српски
    • ru Русский
    • hr Hrvatski
    • Login
    • ISCRIVITI

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.