Il Dipartimento dei Servizi Umani della Pennsylvania (DHS) ha deciso di non rinnovare il contratto con Real Alternatives, un centro di risorse per la gravidanza (PRC) che gestisce più strutture in tutto lo Stato. Real Alternatives riceve finanziamenti statali dalla metà degli anni ’90, per un totale di oltre 134 milioni di dollari. Tuttavia, nonostante un aumento del budget statale per il finanziamento dei centri di risorse per la gravidanza, Real Alternatives non riceverà più alcun finanziamento. Il DHS accetterà ora le domande di altri “fornitori di salute femminile” che ritengono di soddisfare i criteri di finanziamento.
Il Governatore Josh Shapiro, che ha firmato il bilancio, ha dichiarato che la sua amministrazione non continuerà più a utilizzare i soldi dei contribuenti per finanziare Real Alternatives e che le donne dello Stato meritano un’assistenza sanitaria riproduttiva adeguata. Ha sottolineato il suo impegno a difendere il diritto di scelta della donna, come determinato dai risultati delle elezioni. Tuttavia, vale la pena notare che l’esistenza dei centri di risorse per la gravidanza non cambia le leggi sull’aborto, ma fornisce alle donne risorse e sostegno tangibili nel caso in cui scelgano un’alternativa all’aborto.
Un sondaggio condotto l’anno scorso ha rivelato che il 74% degli americani è favorevole al finanziamento pubblico dei centri di risorse per la gravidanza, dopo aver appreso i servizi che offrono. Questo include il 66% dei “liberali” autodefiniti. I centri di risorse per le gravidanze offrono opzioni di vita per le donne che potrebbero prendere in considerazione l’aborto, ma che hanno bisogno di risorse per scegliere la vita per i loro figli. Sebbene questi centri non forniscano o indirizzino all’aborto, offrono un’ampia gamma di servizi come consulenza, test di gravidanza, abbigliamento, cibo, alloggio, corsi per genitori, informazioni sull’adozione e altro ancora, che spesso non sono disponibili nelle strutture abortive.
Real Alternatives ha espresso sconcerto per la decisione di rescindere il suo contratto e ha dichiarato che il governatore è stato male informato sulla necessità e sul successo del programma. L’organizzazione ha sottolineato che circa il 60% delle donne che si rivolgono ai loro servizi e che stanno considerando l’aborto, alla fine scelgono di portare a termine la gravidanza. Inoltre, l’84% delle donne che si sentono pressate ad abortire, scelgono di portare avanti la gravidanza. Real Alternatives ritiene che l’interruzione del programma comporterà un aumento degli aborti in tutto lo Stato, un fatto di cui l’amministrazione Shapiro è probabilmente consapevole.
La decisione di defiscalizzare Real Alternatives solleva preoccupazioni circa l’accessibilità delle opzioni di vita e dei servizi di supporto per le donne che affrontano gravidanze non pianificate in Pennsylvania e il potenziale impatto sul tasso di aborto nello Stato.
Commenti su questo articolo