La coppia di Pittsburgh è accusata di cospirazione e ostruzione per la violenza al discorso di un commentatore conservatore nel campus universitario

Un gran giurì federale ha incriminato una coppia di Pittsburgh, Brian e Krystal DiPippa, con l’accusa di cospirazione e ostruzione delle forze dell’ordine durante un disordine civile. La coppia avrebbe usato degli esplosivi per protestare contro un discorso di Michael Knowles all’Università di Pittsburgh in aprile. Brian DiPippa è accusato di aver acceso e fatto cadere due contenitori di bombe fumogene fatte in casa vicino alle persone in attesa di entrare all’evento, oltre a lanciare un grande fuoco d’artificio esplosivo contro gli agenti della Polizia di Pitt. Se giudicata colpevole, la coppia potrebbe rischiare fino a 10 anni di carcere e/o una multa fino a 500.000 dollari per le accuse di cospirazione e ostruzione, e una pena detentiva minima di 10 anni insieme a una multa fino a 250.000 dollari per l’uso di un esplosivo per commettere un reato federale.

L’incriminazione arriva come risposta ad anni di violenza politica di sinistra contro i conservatori, secondo Michael Knowles, un commentatore e oratore cattolico coinvolto nell’evento preso di mira. Knowles ha espresso soddisfazione per l’arresto della coppia e ha sottolineato la necessità di scoraggiare la violenza politica nei campus universitari.

Knowles ha anche menzionato che l’FBI lo ha contattato per un’intervista dopo l’incidente, ma lui ha rifiutato a causa delle preoccupazioni per il recente obiettivo dell’agenzia nei confronti dei cattolici conservatori e dei sostenitori della vita. Pur riconoscendo la sua passata fiducia nell’FBI, Knowles ha espresso dubbi circa l’impegno dell’agenzia nel perseguire gli attivisti di Antifa. Nonostante la sua esitazione, Knowles ha ammesso di aver sbagliato e ha lodato il Dipartimento di Giustizia per aver portato avanti il caso contro la coppia.

Questa accusa mette in evidenza il problema continuo della violenza politica e delle proteste che diventano violente nei campus universitari e la necessità che le forze dell’ordine affrontino le questioni dei disordini e della sicurezza, soprattutto per quanto riguarda gli attacchi e i pregiudizi contro i conservatori e i cristiani.