L’Italia vuole offrire gratuitamente la pillola abortiva: Meloni critica la decisione

In Italia c'è ancora una resistenza da parte dei medici a praticare l'aborto. L'industria farmaceutica vuole ora contrastare questo fenomeno. Ma la politica rafforza i medici.

Giorgia Meloni/Immagine: The Irish Times (dettaglio)

L’accesso ai contraccettivi ormonali per tutti deve essere garantito in Italia, come proposto dall’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa). In questo modo, la pillola contraccettiva sarà resa disponibile gratuitamente per le donne di tutte le età, come riporta Il Mattino di Padova . Sebbene la decisione non sia ancora definitiva, il costo per il governo è stimato in circa 140 milioni di euro all’anno.

La proposta è stata sostenuta da alcuni partiti politici e organizzazioni sanitarie, mentre altri, come Fratelli d’Italia e Pro Vita, si sono opposti. Nonostante le loro obiezioni, l’Aifa, in quanto autorità indipendente, è autorizzata a prendere la decisione senza il coinvolgimento del governo.

L’Italia ha uno dei tassi più bassi di utilizzo di contraccettivi in Europa e un’alta percentuale di ginecologi che ancora si rifiutano di praticare aborti per motivi morali. Allo stesso tempo, il tasso di natalità del Paese è ai minimi storici: Nel 2022 sono state registrate meno di 400.000 nascite.

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