• I più recenti
  • Tutto
teschio

Infoibati dall’aborto

10/02/2021
La Scozia ritira tutte le accuse contro la nonna arrestata nella “zona cuscinetto”.

La Scozia ritira tutte le accuse contro la nonna arrestata nella “zona cuscinetto”.

21/08/2025
Author	Adam Chitayat

Denzel Washington prende posizione contro la cultura dell’annullamento: “Io seguo Dio”.

19/08/2025
This image was originally posted to Flickr by Glenn Youngkin at https://flickr.com/photos/192094652@N03/53829086860. It was reviewed on 9 July 2024 by FlickreviewR 2 and was confirmed to be licensed under the terms of the cc-by-2.0.

Il governatore della Virginia Youngkin ordina un’indagine sulle scuole che organizzano gli aborti

19/08/2025
La clinica di pillole abortive è stata citata in giudizio dalla donna il cui marito ha ucciso il figlio non ancora nato

La clinica di pillole abortive è stata citata in giudizio dalla donna il cui marito ha ucciso il figlio non ancora nato

16/08/2025
Kim Davis rinnova la lotta per annullare Obergefell

Kim Davis rinnova la lotta per annullare Obergefell

14/08/2025
I disordini di sinistra per l “immigrazione a Los Angeles minano la legge e l” ordine pubblico

I disordini di sinistra per l “immigrazione a Los Angeles minano la legge e l” ordine pubblico

10/06/2025
La scuola media dell “Oregon mina apertamente i diritti dei genitori con la ‘Settimana dell’ orgoglio spirituale”.

La scuola media dell “Oregon mina apertamente i diritti dei genitori con la ‘Settimana dell’ orgoglio spirituale”.

10/06/2025
https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

J.D. Vance critica il disprezzo dell’Europa per i difensori della vita e della libertà religiosa alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco.

20/02/2025
L’interruzione del contratto per il marcatore “Genere X” fa risparmiare oltre 1 milione di dollari ai contribuenti.

L’interruzione del contratto per il marcatore “Genere X” fa risparmiare oltre 1 milione di dollari ai contribuenti.

08/02/2025
Il caso dell’informatore Eithan Haim è stato archiviato dal Dipartimento di Giustizia di Trump.

Il caso dell’informatore Eithan Haim è stato archiviato dal Dipartimento di Giustizia di Trump.

28/01/2025
  • Chi siamo
  • Contatti

NEWSLETTER

  • NEWSLETTER
02/09/2025
  • Login
  • Registrati
No Result
View All Result
  • Italiano
    • English
    • Español
    • Français
    • Deutsch
    • Polski
    • српски
    • Русский
    • Hrvatski

Navigation Button Donate

  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
No Result
View All Result
International Family News Network (IFN)
No Result
View All Result

Infoibati dall’aborto

Come porre fine ai genocidi finché si praticherà l’antropocidio?

Marco Respinti di Marco Respinti
10/02/2021
in Editoriali, Vita
154
Reading Time: 3 mins read
0
teschio

Image from Pixabay

Share on FacebookShare on WhatsAppShare on TelegramShare on TwitterShare on WeChat

Last updated on Febbraio 18th, 2021 at 08:31 am

Oggi è il Giorno del ricordo. Si torna a pensare ai massacri compiuti dai partigiani comunisti, agli ordini del despota Josip Broz (1892-1980) detto Tito, nei territori della Venezia Giulia, del Quarnaro e della Dalmazia, e il tragico esodo di italiani e di italofoni dai territori invasi dai comunisti jugoslavi.

Il colpevole di quel crimine immane è il comunismo. Il comunismo jugoslavo ha travolto jugoslavi non comunisti e non comunisti non jugoslavi incontrati lungo la propria avanzata demolitrice e assassina. Nelle regioni delle foibe i non comunisti parlavano italiano, per i comunisti titini colpa doppia. Ma sarebbe un’illusione ottica ridurre quell’eccidio a scontro fra italiani e slavi. Anzi, sarebbe un favore immeritato fatto ai comunisti jugoslavi. Se il massacro fosse stato causato solo dallo scontro fra italiani e slavi, non ci sarebbero state vittime slave non comuniste assassinate dai partigiani slavi comunisti, non ci sarebbero stati partigiani italiani non comunisti assassinati dai partigiani comunisti italiani e i comunisti italiani non avrebbero spalleggiato i comunisti slavi che massacravano i non comunisti sia slavi sia italiani.

Il colpevole è stato il comunismo. Il comunismo è infatti un’ideologia sbagliata che si fonda su premesse false e che trae conseguenze menzognere, e non è mai stato una buona intenzione finita male. È una perversione e fa male allo spirito. La violenza, l’eliminazione fisica del nemico, la soppressione degli innocenti e il genocidio sono strumenti ineliminabili della sua dialettica al pari della bugia.

Sì, ho usato ancora una volta la parola tabù «genocidio». Il «genocidio» è l’eliminazione sistematica di parti di umanità identificate come macchie da purgare in ragione di un loro tratto distintivo: identitario per esse, le vittime, e marchio di infamia per i loro carnefici. Oggi sappiamo anche che è genocidio l’annientamento sistematico di una cultura, ancora prima dello sterminio fisico, nel tentativo di cancellare per sempre quel suo quid particolare che fa sì che una famiglia umana (una delle famiglie etniche, fatta di famiglie matrimoniali, di cui si compone la famiglia genere umano) sia distinguibile da un’altra, del resto mero prodromo al pogrom.

Ebbene in Venezia Giulia, nel Quarnaro e in Dalmazia vivevano famiglie umane identificate dai comunisti in ragione del loro essere non comuniste, dunque sterminate come tali. In Venezia Giulia, nel Quarnaro e in Dalmazia vivevano gruppi umani non comunisti che parlavano italiano e sterminati come tali dai partigiani slavi con il benestare dei comunisti italiani nel momento in cui il comunismo slavo è riuscito a imporre l’equazione meccanica italiano e italofono uguale oppositore del comunismo titino, tale per cui se un italiano e un italofono abitante in quelle regioni non fosse stato non comunista sarebbe stato percepito come nemico da abbattere comunque, perché la generalizzazione funzionale all’avanzata del comunismo lo esigeva.

Sì, fu genocidio: il genocidio “caldo” come sterminio sistematico fisico di famiglie umane identificate da tratti culturali distintivi (il non essere comunisti) e il genocidio “freddo” della cacciata di famiglie umane identificate da tratti culturali distintivi (l’equazione meccanica italiano e italofono uguale oppositore del comunismo titino) per ottenere la pulizia etnica.

Il genocidio delle foibe, la cacciata degli italiani e degli italofoni e il massacro dei non comunisti italiani e slavi orditi e operati dal comunismo titino sono stati negati, taciuti e mascherati troppo a lungo. Le forze culturalmente egemoni del comunismo hanno persino cercato di addossarne la colpa ad altri: stesso copione del massacro di Katyn’, in Polonia, fra aprile e maggio 1940, e strumentalizzazione della Shoah per chiamarsi fuori.

La Shoah grida «Mai più», ma non è mai andata così. Come può l’uomo smettere di sterminare intere famiglie etniche se continua a ritenere un “diritto” lo sterminio dell’intera famiglia genere umano attraverso quel genocidio supremo, quell’antropocidio che è l’aborto?

Tags: AbortoFoibeVetrina
Marco Respinti

Marco Respinti

Marco Respinti è stato il direttore di International Family News fino alla fine del 2022.Italiano, è giornalista professionista, membro dell’International Federation of Journalists (IFJ), saggista, traduttore e conferenziere. Ha collaborato e collabora con diversi quotidiani e periodici, sia in versione cartacea sia online, in Italia e all’estero. Autore di libri, ha tradotto e/o curato opere di, fra gli altri, Edmund Burke, Charles Dickens, T.S. Eliot, Russell Kirk, J.R.R. Tolkien, Régine Pernoud e Gustave Thibon. Senior Fellow al Russell Kirk Center for Cultural Renewal (Mecosta, Michigan), è anche socio fondatore e membro del Consiglio Direttivo del Center for European Renewal (L’Aia, Paesi Bassi). Membro del Comitato editoriale del periodico The European Conservative e del Consiglio Consultivo della European Federation for Freedom of Belief, è direttore responsabile del periodico accademico The Journal of CESNUR e, sul web, di Bitter Winter: A Magazine on Religious Liberty and Human Rights.

Commenti su questo articolo

I più letti


    IFN – International Family News Network

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.

    Link diretti

    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy

    Seguici

    Welcome Back!

    Login to your account below

    Forgotten Password? ISCRIVITI

    Create New Account!

    Fill the forms below to register

    All fields are required. Log In

    Retrieve your password

    Please enter your username or email address to reset your password.

    Log In
    Newsletter
    No Result
    View All Result
    • Home
    • Editoriali
    • Vita
    • Famiglia
    • Cultura
    • Politica
    • Spettacoli
    • Scienza
    • Petizioni
    • NEWSLETTER
    • Dona ora

    • en English
    • it Italiano
    • es Español
    • fr Français
    • de Deutsch
    • pl Polski
    • sr српски
    • ru Русский
    • hr Hrvatski
    • Login
    • ISCRIVITI

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.