Una corte d’appello federale ha temporaneamente aperto la strada all’amministrazione Trump per applicare una legge che bloccherebbe i fondi Medicaid a Planned Parenthood e ad entità simili. La decisione revoca un’ingiunzione di un tribunale di grado inferiore, consentendo il taglio dei finanziamenti mentre le sfide legali continuano.
La restrizione dei finanziamenti deriva dal “One Big Beautiful Bill Act”, approvato dal Congresso e convertito in legge, che vieta alle organizzazioni esentasse che praticano aborti di ricevere rimborsi Medicaid. La legge si applica per un anno e si rivolge alle organizzazioni che, nel 2023, hanno ricevuto più di 800.000 $ in pagamenti Medicaid.
Come risultato della restrizione dei finanziamenti, fino a 200 delle quasi 600 cliniche di Planned Parenthood potrebbero essere costrette a chiudere.
A luglio, il giudice distrettuale degli Stati Uniti Indira Talwani ha emesso un’ingiunzione preliminare, affermando che la legge probabilmente viola la Costituzione individuando i fornitori di aborti come un “bill of attainder”. Tuttavia, il collegio della corte d’appello ha annullato il blocco di Talwani, ritenendo che all’amministrazione dovrebbe essere consentito di applicare la legge mentre il contenzioso continua.
L’amministrazione Trump sostiene fermamente che i soldi dei contribuenti non dovrebbero sostenere organizzazioni che praticano aborti elettivi. La continua battaglia legale avrà significative ramificazioni a favore o contro il movimento pro-vita. Se la restrizione sarà confermata, il più grande fornitore di aborti della nazione, Planned Parenthood, sarà significativamente ostacolato nella sua promozione dei mali dell’aborto.