Il Presidente Joe Biden ha ricevuto l’appoggio per la rielezione nel 2024 dai tre comitati di azione politica più influenti dell’industria dell’aborto: Planned Parenthood Action Fund, NARAL Pro-Choice America e EMILY’s List. L’approvazione è avvenuta durante la settimana in cui l’amministrazione Biden si è concentrata sulle questioni relative all’aborto, che ha visto il marito della Vicepresidente Kamala Harris chiamare personalmente gli abortisti per esprimere gratitudine per il loro lavoro. Nonostante non abbia ottenuto ufficialmente la nomina, Biden ha raccolto il sostegno di diverse circoscrizioni democratiche, tra cui i sindacati e le organizzazioni ambientaliste.
La celebrazione alla Casa Bianca che ha avuto luogo venerdì, alla quale hanno partecipato Joe e Jill Biden, Kamala Harris e suo marito Douglas Emhoff, faceva parte della campagna di messaggistica incentrata sull’aborto in corso. L’amministrazione ha enfatizzato il suo impegno nel difendere e promuovere i “diritti” dell’aborto, con il Dipartimento di Giustizia che si è vantato di azioni aggressive contro i sostenitori pro-vita. I repubblicani sostengono che l’attenzione dei Democratici sull’aborto è una mossa calcolata per radunare la loro base, ma i sondaggi indicano che solo una piccola percentuale di americani è allineata con la posizione del Partito Democratico sull’aborto senza restrizioni.
I leader pro-life e i funzionari del GOP hanno criticato i candidati repubblicani che evitano di difendere la santità della vita durante le loro campagne. Credono che i Repubblicani non debbano ignorare la questione dell’aborto e costringere invece i Democratici ad appropriarsi delle loro posizioni estreme. Con i bassi indici di favore di Biden e una parte significativa di elettori contrari alla sua rielezione, resta da vedere se i cluster di consensi e gli sforzi di coalizione dei Democratici si riveleranno alla fine vincenti.
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