• I più recenti
  • Tutto
Il Canada «liberal» che opprime la libertà

Il Canada «liberal» che opprime la libertà

03/04/2022
Creatore: Ted Eytan Copyright: Questo materiale è concesso in licenza al pubblico sotto la licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale

Un rapporto rivela la palese copertura pro-trans della BBC

17/11/2025
Atleta di atletica leggera si vede negare la medaglia per mesi dopo aver protestato contro la presenza di uomini negli sport femminili

Atleta di atletica leggera si vede negare la medaglia per mesi dopo aver protestato contro la presenza di uomini negli sport femminili

17/11/2025
Veterano della Seconda Guerra Mondiale critica duramente la Gran Bretagna

Veterano della Seconda Guerra Mondiale critica duramente la Gran Bretagna

17/11/2025

Il presidente Trump firma un ordine a protezione delle agenzie di adozione religiose

17/11/2025

Dirigenti della BBC si dimettono dopo che sono state scoperte immagini di Trump manipolate

10/11/2025
Facebook/Stacie-Marie Laughton

Il “primo legislatore transgender” si dichiara colpevole di abusi sessuali su minori

10/11/2025
Autore: Bingjiefu He Questo file è concesso in licenza con licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International.

Il sindaco eletto Zohran Mamdani attaccherà i centri di assistenza alla gravidanza pro-vita a New York

10/11/2025
La Florida avvia una causa contro Planned Parenthood per pubblicità ingannevole

La Florida avvia una causa contro Planned Parenthood per pubblicità ingannevole

10/11/2025
Medico del Texas perde la licenza per trattamenti transgender a minori

Medico del Texas perde la licenza per trattamenti transgender a minori

29/10/2025
Il quarterback della NFL offre una forte testimonianza della fede cristiana dopo una vittoria in rimonta

Il quarterback della NFL offre una forte testimonianza della fede cristiana dopo una vittoria in rimonta

29/10/2025
  • Chi siamo
  • Contatti

NEWSLETTER

  • NEWSLETTER
17/11/2025
  • Login
  • Registrati
No Result
View All Result
  • Italiano
    • English
    • Español
    • Français
    • Deutsch
    • Polski
    • српски
    • Русский
    • Hrvatski

Navigation Button Donate

  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
No Result
View All Result
International Family News Network (IFN)
No Result
View All Result

Il Canada «liberal» che opprime la libertà

Il primo ministro Justin Trudeau colpisce gli enti di beneficenza «pro-life» con una manovra finanziaria insidiosa

Barbara Santambrogio di Barbara Santambrogio
03/04/2022
in In evidenza, Politica, Vita
304
Reading Time: 3 mins read
0
Il Canada «liberal» che opprime la libertà

Image from Pixabay

Share on FacebookShare on WhatsAppShare on TelegramShare on TwitterShare on WeChat

Justin Trudeau, primo ministro del Canada e leader del Partito Liberale del Paese, ha vinto per la terza volta le elezioni, questa tornata anticipate in settembre, ma ottenendo risultati modesti in termini di seggi e restando così ancorato alla necessità di un governo di coalizione ben poco diverso dal precedente.

Preoccupato dalle difficoltà di bilancio, dovute forse anche all’aumento notevole delle spese sanitarie causate dalla pandemia di CoVid-19, in dicembre Trudeau ha inviato un documento al ministro delle Finanze Chrystia Freeland, conferendole il mandato, in cui delineava lo scenario delle politiche economiche previste per il futuro. Fra gli obiettivi imminenti evidenziati nel documento, figura una direttiva finalizzata a «[…] introdurre emendamenti all’Income Tax Act [la legge sull’imposta sul reddito] per rendere le organizzazioni anti-aborto, che forniscono consulenza falsa alle donne incinte sui loro diritti e opzioni, non ammissibili allo status di enti di beneficenza». Nella medesima direttiva, il primo ministro richiedeva anche di prevedere un aumento del credito d’imposta sulle spese mediche, per coprire i costi delle pratiche di fecondazione in vitro per le madri surrogate.

Le linee guida del partito in tale direzione, del resto, erano chiare già nel documento programmatico diffuso durante la precedente campagna elettorale, intitolato Forward. For Everyone, nel quale, nella sezione dedicata ai soliti famigerati «diritti sessuali e riproduttivi», si anticipava il concetto ribadito poi in dicembre e si citavano espressamente i «Crisis Pregnancy Center», accusati appunto di fornire «dishonest counseling».

I «Crisis Pregnancy Center» (CPC) canadesi sono affiliati a «Pregnancy Care Canada», organizzazione non profit di ispirazione cristiana che si occupa di informare e sostenere le donne durante la gravidanza, specie nei casi in cui questa non fosse inizialmente voluta. La questione dello status di ente di beneficenza, concesso o revocato a tali centri, non è puramente nominale o di prestigio, ma come ovvio tocca direttamente la questione fiscale e relativa alle proprietà, ai fondi e alle donazioni di cui essi possono o non possono disporre.

Ne è preoccupato Juergen Severloh, direttore del CPC di Winnipeg, che in una recente intervista rilasciata al canale CHVNradio e riportata sul sito web dell’emittente ha innanzitutto difeso i CPC dalle accuse di disonestà, affermando la limpidezza e la trasparenza dell’informazione fornita alle donne che si rivolgono ai centri, di cui è chiara sin dall’inizio la missione pro-life ma che in alcun modo si pongono in modo giudicante o aggressivo nei confronti di chi li interpella per aiuto o consulenza.

Ciò che Severloh teme, in particolare, è appunto la questione finanziaria e fiscale. «C’è un budget previsto per il mese [di aprile]», afferma, «e in quel budget di solito vengono incluse le modifiche alla legge fiscale e questo ci preoccupa».

«Revocare lo status di ente di beneficenza», aggiunge Severloh, «[…] significa anche che tutti i beni dell’ente debbono essere rimessi. Significa che l’edificio che ospita la nostra sede, le nostre proprietà e i soldi delle donazioni andranno persi. Tutto, tutto è perso». Soprattutto, ad essere perse saranno vite umane, quelle dei nascituri: in Canada, l’aborto elettivo è legale anche dopo 20 settimane di vita del bambino nel grembo materno.

Tags: AbortoCanada
Barbara Santambrogio

Barbara Santambrogio

Dopo un percorso lavorativo originale e variegato, nel campo della pubblicità e dell’editoria, ma anche nel mondo enologico, è approdata finalmente a occuparsi di quanto più la appassiona. Oggi scrive (per il web, ma non solo), si occupa di traduzioni e insegna nella scuola primaria. Mamma biologica e adottiva, ama leggere e il running.

Commenti su questo articolo

I più letti


    IFN – International Family News Network

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.

    Link diretti

    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy

    Seguici

    Welcome Back!

    Login to your account below

    Forgotten Password? ISCRIVITI

    Create New Account!

    Fill the forms below to register

    All fields are required. Log In

    Retrieve your password

    Please enter your username or email address to reset your password.

    Log In
    Newsletter
    No Result
    View All Result
    • Home
    • Editoriali
    • Vita
    • Famiglia
    • Cultura
    • Politica
    • Spettacoli
    • Scienza
    • Petizioni
    • NEWSLETTER
    • Dona ora

    • en English
    • it Italiano
    • es Español
    • fr Français
    • de Deutsch
    • pl Polski
    • sr српски
    • ru Русский
    • hr Hrvatski
    • Login
    • ISCRIVITI

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.