Il Canada finanzia l’«utero in affitto»

Una misura economica introdotta di recente sovvenziona la «maternità surrogata» attraverso sgravi fiscali

In Canada, mentre si sottraggono fondi alle organizzazioni di beneficenza anti-abortiste accusandole di fornire alle donne un’assistenza ideologica e non trasparente, con la medesima manovra finanziaria si assegnano sgravi fiscali consistenti per supportare la «maternità surrogata».

È quanto sta accadendo in Nuova Scozia, una delle Province che compongono il Paese, affacciata sull’Oceano Atlantico, paradiso naturalistico e a quanto pare ora anche dell’«utero in affitto».

Il Canada è dei pochi Paesi al mondo a consentire la «maternità surrogata» dietro compenso in denaro, insieme agli Stati Uniti d’America, alla Grecia, alla Georgia, all’Ucraina e alla Russia. Questo nonostante non tutti siano d’accordo, come dimostrano le proteste di ampi settori della società e in particolare dei gruppi femministi per esempio nella provincia del Québec.

La Nuova Scozia, con una manovra fiscale entrata in vigore poche settimane fa, prevede un credito d’imposta rimborsabile pari al 40% del costo dei trattamenti per la fertilità forniti da medici o da cliniche per il trattamento dell’infertilità e per le spese mediche relative alla «maternità surrogata».

Non vi è alcun limite al numero di trattamenti che si possano richiedere, mentre la cifra annuale massima è di 20mila dollari canadesi di costi ammissibili, per un credito d’imposta annuale massimo di 8mila dollari. «Lo sgravio per il trattamento dell’infertilità e la maternità surrogata della Nuova Scozia, parte del bilancio 2022-23, fornirà copertura per le persone in cerca di assistenza alla genitorialità, anche nella comunità LGBT+ che in precedenza non aveva altra scelta che pagare l’intero costo», come recita il comunicato stampa emesso dalla Provincia canadese.

«Per coloro che hanno problemi di infertilità e per coloro che hanno bisogno di accedere ai servizi di fertilità per avere un bambino, si verifica un impatto negativo significativo sulla salute mentale, sulla produttività al lavoro e a casa, ma anche sulle relazioni», afferma Carolynn Dube, direttore esecutivo di Fertility Matters Canada, l’associazione nazionale che promuove i servizi di trattamento dell’infertilità e l’«utero in affitto». «Il costo medio di un singolo ciclo di fecondazione in vitro in Canada è di 20mila dollari e i costi della maternità surrogata sono significativamente più alti, rendendola una procedura medica irraggiungibile per molte persone. Ciò consentirà a migliaia di abitanti della Nuova Scozia di accedere alle cure di cui hanno bisogno nella propria Provincia, per realizzare il sogno di creare una famiglia».

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