Negli ultimi mesi la piattaforma Women of the World ha posto l’accento sulla difesa e la promozione della mascolinità, con i suoi tratti differenziali e complementari rispetto alla femminilità. Ma anche nella denuncia della discriminazione e della criminalizzazione della mascolinità, per esempio, gli slogan che abbiamo usato in occasione dell’8M sono stati nello stesso senso, per esempio “En Femenino sí y en Masculino también” (“Al femminile sì e al maschile anche”).
Siamo allarmati da ciò che sta accadendo nei confronti degli uomini, dalla palese discriminazione che sta aumentando e che viene giustificata anche come una giusta vendetta per la storia passata e per la criminalizzazione di cui anche loro sono vittime.
Uno degli elementi allarmanti riguarda il settore dell’istruzione. È una questione preoccupante di cui quasi nessuno parla e che passa tristemente inosservata: in Spagna, e nella stragrande maggioranza dei Paesi occidentali, i ragazzi hanno un rendimento scolastico nettamente inferiore alle aspettative.
Sono sistematicamente e costantemente in testa agli insuccessi scolastici e hanno molto meno accesso all’università. Ma nessuno si preoccupa, nessuno chiede cosa stia succedendo o cosa si possa fare. Solo l’istruzione delle ragazze è importante. Che nessuno alzi la voce per i bambini, non è politicamente corretto.
Recentemente, l’associazione Professionisti per l’etica, partner della nostra piattaforma, ha pubblicato un rapporto chiarificatore. Può essere scaricato qui: : https://profesionalesetica.org/documentacion/download-info/alerta-los-olvidados-del-sistema-educativo/
Hanno anche prodotto un video, che potrebbe essere più semplice per farsi un’idea generale e poi approfondire. Potete vederlo qui: https://www.youtube.com/watch?v=AjsCt6jEWHM&t=5s
E troverete molte informazioni – e formazione – anche nel libro “La masculinidad robada ” di María Calvo.
È ora di parlare anche degli uomini e di difendere e proteggere insieme i nostri figli.