Last updated on Febbraio 24th, 2021 at 12:28 pm
STATI UNITI: il disastro Biden
- Ogni peggiore previsione è stata confermata. Per tutta la settimana si sono rincorse voci e timori sulle imminenti decisioni di Biden a favore delle lobby abortiste, sinché la vigilia della Marcia per la vita di Washington del 29 gennaio, il presidente ha cancellato le politiche pro-life varate dal presidente Donald J. Trump e riportato gli Stati Uniti d’America al tempo di Barack Obama, imponendo che le tasse dei cittadini sostengano le multinazionali che promuovono la contraccezione e l’aborto in tutto il mondo.
- Il 22 gennaio, nel 48° anniversario della sentenza con cui la Corte Suprema federale, a conclusione del famigerato caso Roe v. Wade, basato su una bugia colossale creata ad arte, legalizzò l’aborto, giorno che peraltro Trump aveva proclamato Giornata nazionale della sacralità della vita umana, Biden ha abolito la cosiddetta «Global Gag Rule», che impedisce il finanziamento a enti e a organizzazioni internazionali filoabortiste, e si è impegnato a trasformare la sentenza del caso Roe v. Wade in legge federale per impedire che i singoli Stati dell’Unione possano approvare legislazioni pro life.
- Biden ha reintrodotto anche tutte le norme a suo tempo varate da Obama a favore dell’ideologia LGBT+ e abolito il prezioso lavoro svolto dalla Commissione 1776, autrice di una guida accurata allo studio della storia, dei valori e della civiltà statunitensi, nel tentativo, come promesso in campagna elettorale, di cancellare i quattro anni di vita politica che lo hanno preceduto. La liberazione da Trump, invocata dall’economista statunitense Jeffrey D. Sachs, si sta attuando a danno dei bambini di tutto il mondo i cui genitori dovranno vigilare quotidianamente sugli insegnamenti deleteri inclusi nei nuovi programmi educativi federali.
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POLIZIA E SPIE LGBT+
- I diritti dei genitori all’educazione dei figli sono sotto attacco in tutto il mondo, in particolare in quello anglosassone dove diversi fra governi e tribunali hanno assunto decisioni in palese violazione di ogni convenzione e dichiarazione internazionali che invece tali diritti li tutelano. Dal censimento gender fluid in Scozia alla sentenza della Corte Suprema nel Queensland, in Australia, che sancisce l’usurpazione dei diritti dei genitori da parte dello Stato quando si tratti di transgenderismo, sino all’idea, elaborata dai burocrati del governo britannico, di reclutare i figli come spie dei propri genitori e delle loro opinioni su temi LGBT+, si sta palesando una vera e propria aggressione al pudore dei bambini e alla tutela che spetta ai genitori.
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BUONE NOTIZIE: Francia, Polonia, Scozia e Spagna
- Ma ci sono Paesi e popoli che non si fanno intimidire dall’ideologia e dall’oppressione. La Francia scende in piazza il 30 e 31 gennaio a difesa di vita, famiglia e dignità umana di bambini, donne e uomini, protestando contro la nuova e barbara legge sulla bioetica che legalizzerebbe, non solo la «maternità surrogata», ma anche totalmente l’aborto.
- Dopo anni di battaglie e decine di proposte di legge popolari, in Polonia la sentenza della Corte costituzionale che impedisce gli aborti eugenetici è finalmente entrata in vigore.
- Associazioni di genitori si oppongono ai nuovi obblighi di insegnamento trans nelle scuole in Scozia.
- Nasce la federazione fra più di 100 associazioni pro vita e famiglia in Spagna per impedire al governo socialista di distruggere completamente le radici cristiane e umane del Paese.
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