Last updated on Febbraio 17th, 2020 at 04:19 am
Nei viaggi nel mondo che ho compiuto per partecipare agli eventi organizzati dal Congresso mondiale delle famiglie ho avuto la grande fortuna di stringere amicizia con tanti leader del mondo pro family. Che fossimo a Parigi o a Kiev, a Washington o a Taiwan, ciò che sempre è tornato nelle nostre conversazioni è stato come i media dominanti, volutamente oppure no, non ci guardino con favore: dalle bugie evidenti che vengono usate per descriverei i gruppi pro-family come incitatori di odio all’altrettanto evidente mancanza di rispetto nei confronti dei credenti, fino alla semplice mancanza di voglia di provare a comprendere le nostre ragioni: dappertutto, nel mondo, la storia è uguale.
Mentre l’Ungheria, la Polonia e altri Stati dell’Europa dell’Est si sono lasciati alle spalle il passato comunista per incamminarsi verso un futuro più favorevole della famiglia, The New York Times e altre voci mainstream restano perplessi: non riescono infatti a capire perché in questi Paesi post-comunisti proteggere la famiglia debba essere una priorità.
Allo stesso modo, nel momento in cui l’Africa si solleva contro il tentativo di ridefinire la famiglia e di “normalizzare” l’aborto, la stampa tace, con un silenzio che sorprende. La rabbia, palpabile in Africa, di fronte ai tentativi di vincolare gli aiuti economici a cambiamenti politici “liberal” (cioè a politiche favorevoli all’aborto e alla ridefinizione del matrimonio), viene banalizzata, e ben pochi giornalisti onesti se ne sono occupati.
I preconcetti contro la famiglia sono insomma evidenti per chiunque voglia guardarli. Che fare, allora?
Noi abbiamo risposto lanciando un notiziario, “IFamNews”. Ci siamo posti un obiettivo ambizioso: dare vita al primo strumento informativo pro-family e pro-life davvero globale. Proprio come abbiamo raccolto decine di migliaia di leader di tutto il mondo al Congresso mondiale delle famiglie, così vogliamo creare una comunità globale online di lettori, una comunità favorevole alla famiglia che ci darà fiducia.
Il tema scelto per l’ultima edizione del Congresso mondiale delle famiglie, tenutosi in Italia, nella magica città di Verona, è stato Il vento del cambiamento: l’Europa e il movimento globale Pro-Family. Il titolo è stato scelto per sottolineare una nuova forza sta nascendo e che, per quanto possa apparire, il sostegno alla famiglia va crescendo. E questo è vero in tutta Europa. Nel mondo, in culture del tutto diverse, la gente giunge alla medesima conclusione: senza le prossime generazioni non vi sarà futuro e quindi la famiglia naturale è quanto di meglio esista per lo sviluppo economico, politico e sociale. Il lancio di “ifamnews.com” respira questo vento di cambiamento e si propone di portare questo messaggio al maggior numero di persone, in modo che il movimento globale pro family diventi più forte e più grande.
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