• I più recenti
  • Tutto

Disabilità: la solitudine delle famiglie

22/02/2021
https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

J.D. Vance critica il disprezzo dell’Europa per i difensori della vita e della libertà religiosa alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco.

20/02/2025
L’interruzione del contratto per il marcatore “Genere X” fa risparmiare oltre 1 milione di dollari ai contribuenti.

L’interruzione del contratto per il marcatore “Genere X” fa risparmiare oltre 1 milione di dollari ai contribuenti.

08/02/2025
Il caso dell’informatore Eithan Haim è stato archiviato dal Dipartimento di Giustizia di Trump.

Il caso dell’informatore Eithan Haim è stato archiviato dal Dipartimento di Giustizia di Trump.

28/01/2025
Il presidente Donald Trump firma decine di ordini esecutivi nel giorno dell’insediamento.

Il presidente Donald Trump firma decine di ordini esecutivi nel giorno dell’insediamento.

22/01/2025
Il Presidente Biden viene ridicolizzato per aver affermato che l’Emendamento per la parità dei diritti è stato ratificato.

Il Presidente Biden viene ridicolizzato per aver affermato che l’Emendamento per la parità dei diritti è stato ratificato.

20/01/2025
La Corte Suprema del Brasile sostiene i simboli cristiani negli edifici pubblici

La Corte Suprema del Brasile sostiene i simboli cristiani negli edifici pubblici

16/01/2025
Il deputato Mark Harris sfida la campagna dell’ACLU contro il voto di Trump sulle deportazioni

Il deputato Mark Harris sfida la campagna dell’ACLU contro il voto di Trump sulle deportazioni

15/01/2025
Gli incendi nel sud-ovest della California scatenano critiche alla leadership democratica

Gli incendi nel sud-ovest della California scatenano critiche alla leadership democratica

10/01/2025
Le revisioni di McDonald’s alle linee guida sulla diversità sono il segnale di una spinta aziendale contro le politiche di woke

Le revisioni di McDonald’s alle linee guida sulla diversità sono il segnale di una spinta aziendale contro le politiche di woke

10/01/2025
La Corte Suprema degli Stati Uniti ascolterà l’appello del gruppo pro-vita contro la legge dell’Illinois che limita la consulenza nei pressi delle cliniche abortive.

La Corte Suprema degli Stati Uniti ascolterà l’appello del gruppo pro-vita contro la legge dell’Illinois che limita la consulenza nei pressi delle cliniche abortive.

10/01/2025
  • Chi siamo
  • Contatti

NEWSLETTER

  • NEWSLETTER
15/05/2025
  • Login
  • Registrati
No Result
View All Result
  • Italiano
    • English
    • Español
    • Français
    • Deutsch
    • Polski
    • српски
    • Русский
    • Hrvatski

Navigation Button Donate

  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
No Result
View All Result
International Family News Network (IFN)
No Result
View All Result

Disabilità: la solitudine delle famiglie

Verso cittadini di serie A e cittadini di serie B

Luca Marcolivio di Luca Marcolivio
22/02/2021
in Famiglia
182
Reading Time: 3 mins read
0

Image by klimkin from Pixabay

Share on FacebookShare on WhatsAppShare on TelegramShare on TwitterShare on WeChat

Last updated on marzo 29th, 2021 at 05:41 am

Con l’espressione «caregiver familiare» si intende qualunque persona si occupi in modo continuativo di conviventi portatori di disabilità gravi e quindi non autosufficienti. Nella grande maggioranza dei casi si tratta di genitori o di fratelli, in alcuni casi però anche di coniugi o di figli. Da alcuni anni il gruppo «Caregiver Familiari Comma 255» ne coordina un gran numero.

«Non siamo infermieri o assistenti per un certo numero di ore al giorno» spiega ad “iFamNews” Mariella Tarquini, uno dei coordinatori nazionali del gruppo e madre di Raffaele, 8 anni, disabile. «Siamo quelli che, durante il lockdown, abbandonati da tutti, ci siamo improvvisati terapisti perché il terapista ci era negato o, nel migliore dei casi, poteva aiutarci solo stando dall’altra parte di uno schermo. Alcuni hanno dovuto provvedere anche alla fisioterapia o alla logopedia online, tutte funzioni per le quali nessuno di noi ha formazione specifica. Ci è insomma richiesto di reperire quotidianamente risorse umane e tecniche che prima non immaginavamo di avere».

Una denuncia importante, quella della Tarquini, che prosegue: «Noi caregiver familiari siamo complici delle vite dei nostri congiunti portatori di disabilità, siamo interpreti dei loro bisogni, progettiamo ogni aspetto della loro quotidianità, eppure nessuno comprende che la nostra persona coincide con la disabilità dei nostri congiunti. E così le istituzioni non ci sostengono, dando il nostro impegno per scontato».

Oggi è unanime il dissenso dei caregiver per buona parte di quanto prevede il «ddl 1461» Disposizioni per il riconoscimento ed il sostegno del caregiver familiare pendente al Senato. In realtà in Italia la figura del caregiver è riconosciuta dal comma 255 (da cui il nome al gruppo) dell’articolo 1 della legge 205/2017 e il «ddl 1461» (denominato «ddl Nocerino» dal nome della senatrice Nunzia Nocerino, sua prima firmataria) cerca solo di attuarne praticamente le norme, eppure, «siamo sobbalzati quando abbiamo appreso che il “ddl Nocerino” ci riconoscerebbe tre anni di contributi figurativi assimilandoci ai collaboratori domestici. L’assurdo è che si prevede addirittura che i nostri congiunti debbano formalmente esprimere la propria volontà nell’accettarci come caregiver».

Altro elemento “demoralizzante”: ogni caregiver dovrebbe dichiarare all’INPS per quante ore si prende cura dei propri figli o congiunti. «Questo impegno non può essere misurato a ore», glossa la Tarquini: «sono un genitore, non un assistente! Il nostro sacrificio implica l’esistenza intera, la rinuncia totale a sé. Ma il Parlamento sta invece facendo di noi una nuova categoria di cittadini assoggettati al sistema dei servizi, contribuendo e determinando il nostro abbandono».

Altro fronte di battaglia è quello scolastico. In attuazione del decreto legislativo 66/2017, il ministero dell’Istruzione ha adottato i nuovi Piani Educativi Individualizzati (PEI). Incaricati di delineare tali piani sono i Gruppi di Lavoro Operativi (GLO), di cui sono membri anche le famiglie.

Il primo impatto per i caregiver era stato favorevole. I ragazzi non sono più affidati in via esclusiva all’insegnante di sostegno e viene sancita la corresponsabilità del corpo docente. Il GLO, tuttavia, non figura come organo collegiale e le decisioni non vengono assunte a maggioranza. «Allora ci chiediamo: in caso di oggettive ragioni che impediscano la partecipazione della famiglia le decisioni sono comunque assunte validamente?», commenta la Tarquini.

C’è un altro elemento che ha colpito negativamente i caregiver. Nel decreto scolastico di inizio anno può eventualmente essere ammesso a partecipare al GLO un unico terapista privato indicato dalla famiglia, solo in funzione consultiva e a titolo gratuito.

«Il terapista privato», osserva la Tarquini. «è qualcuno che conosce molto bene i nostri figli. Il fatto che questa figura sia ammessa in modo discrezionale dal dirigente e a titolo gratuito, a noi fa paura».

Ultimo, il debito di funzionamento, ovvero il criterio di assegnazione delle misure di sostegno, in luogo della condizione di gravità certificata. In concreto significa che l’assegnazione delle ore di sostegno non viene fatta in considerazione della gravità dell’alunno, ma è effettuata a fine anno, in base alle abilità e alle competenze acquisite. Chi, per esempio, avrà più capacità cognitive, ma maggiore disabilità fisica, avrà diritto a meno ore di sostegno di chi, invece, si trova in una condizione inversa. «Partire da questa impostazione, vuol dire porre lo studente in una posizione deficitaria», conclude la Tarquini. Una concezione che finisce per frenare l’apprendimento e favorire nuove discriminazioni. Dividendo i cittadini di serie A da quelli di serie B.

Tags: DisabilitàVetrina
Luca Marcolivio

Luca Marcolivio

Giornalista professionista, Luca Marcolivio è accreditato alla Sala Stampa della Santa Sede dal 2011. Direttore del webmagazine di informazione religiosa Cristiani Today, collabora con La nuova Bussola Quotidiana, Pro Vita & Famiglia e con il blog del Centro Machiavelli. Dal 2011 al 2017 è stato caporedattore dell’edizione italiana di Zenit. Ha pubblicato Contro Garibaldi. Quello che a scuola non vi hanno raccontato e curato La società dell’allegria. Don Bosco raccontato dai salesiani del XXI Secolo

Commenti su questo articolo

I più letti


    IFN – International Family News Network

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.

    Link diretti

    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy

    Seguici

    Welcome Back!

    Login to your account below

    Forgotten Password? ISCRIVITI

    Create New Account!

    Fill the forms below to register

    All fields are required. Log In

    Retrieve your password

    Please enter your username or email address to reset your password.

    Log In
    Newsletter
    No Result
    View All Result
    • Home
    • Editoriali
    • Vita
    • Famiglia
    • Cultura
    • Politica
    • Spettacoli
    • Scienza
    • Petizioni
    • NEWSLETTER
    • Dona ora

    • en English
    • it Italiano
    • es Español
    • fr Français
    • de Deutsch
    • pl Polski
    • sr српски
    • ru Русский
    • hr Hrvatski
    • Login
    • ISCRIVITI

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.