• I più recenti
  • Tutto
Diritti pelosi

Diritti pelosi

09/08/2021
Uomo svizzero incarcerato per un post sui social media

Uomo svizzero incarcerato per un post sui social media

06/12/2025
Questa immagine è stata tratta dalla collezione del progetto Geograph. Consultare la pagina di questa fotografia sul sito web di Geograph per i dettagli di contatto del fotografo. Il copyright di questa immagine è di proprietà di Bill Harrison ed è concesso in licenza per il riutilizzo secondo la licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0

Docente dell’Università di Aberdeen indagato per aver riprodotto musica “transfobica” di Harry Potter

05/12/2025
Donna australiana condannata a pagare 90.000 dollari per aver “erroneamente identificato il genere” di giocatori di football

Donna australiana condannata a pagare 90.000 dollari per aver “erroneamente identificato il genere” di giocatori di football

05/12/2025
Chiesa cattolica espone presepe vuoto criticando l’ICE

Chiesa cattolica espone presepe vuoto criticando l’ICE

04/12/2025
Accadde oggi: Leslie Prentice guida la protesta contro l’abortista

Accadde oggi: Leslie Prentice guida la protesta contro l’abortista

03/12/2025
Tribunale federale di New York consente ai centri di gravidanza di promuovere il farmaco per l’inversione dell’aborto

Tribunale federale di New York consente ai centri di gravidanza di promuovere il farmaco per l’inversione dell’aborto

03/12/2025

Il presidente Trump ospita l’amministratore delegato di Dell dopo la donazione a conti per bambini

03/12/2025
Il sondaggio scolastico dell’Oregon ha interrogato giovani studenti su termini come “genderfluid”, “Two Spirit”

Il sondaggio scolastico dell’Oregon ha interrogato giovani studenti su termini come “genderfluid”, “Two Spirit”

03/12/2025
Pastore metodista si dichiara transgender alla sua congregazione

Pastore metodista si dichiara transgender alla sua congregazione

03/12/2025
Accadde oggi: Proclamata la Dottrina Monroe

Accadde oggi: Proclamata la Dottrina Monroe

02/12/2025
  • Chi siamo
  • Contatti

NEWSLETTER

  • NEWSLETTER
07/12/2025
  • Login
  • Registrati
No Result
View All Result
  • Italiano
    • English
    • Español
    • Français
    • Deutsch
    • Polski
    • српски
    • Русский
    • Hrvatski

Navigation Button Donate

  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
No Result
View All Result
International Family News Network (IFN)
No Result
View All Result

Diritti pelosi

In piena crisi demografica, contano di più gli animali da compagnia o i bebè?

Barbara Santambrogio di Barbara Santambrogio
09/08/2021
in Famiglia
141
Reading Time: 4 mins read
0
Diritti pelosi

Image from Pixabay

Share on FacebookShare on WhatsAppShare on TelegramShare on TwitterShare on WeChat

Last updated on Agosto 12th, 2021 at 11:03 am

Andrea Laurent Simpson è una sociologa e ricercatrice nella Southern Methodist University (SMU) di Dallas, negli Stati Uniti d’America.

È autrice di un testo dal titolo Just Like Family: How the Companion Animal Joined the Household, in cui sintetizza parte della propria esperienza di studiosa, grazie alla quale «Dopo 100 ore di osservazioni in una clinica veterinaria, dozzine di interviste con proprietari di animali domestici e un’analisi di decine di campagne stampa che inondano i media» conclude che «è ovvio che gli animali domestici sono più che generici “membri della famiglia”».  

Fino a qui, tutto chiaro e tutto giusto, esattamente come giuste e sacrosante sono le campagne che ogni estate campeggiano sui cartelloni delle autostrade italiane: abbandonare gli animali è sbagliato, crudele, criminale. Chi regala il cucciolo a Natale e se ne disfa malamente a luglio è un mostro e commette un reato. Non si può che essere d’accordo, e se l’affetto per un essere vivente di cui ci si è presi carico può non essere scontato, la responsabilità e il rispetto invece lo sono. Senza deroghe. Si parla di bestiole, sia chiaro.

L’articolo che Andrea Laurent Simpson ha pubblicato di recente su Fox News però va oltre e racconta di una storia differente.

L’autrice, cioè, parla di animali da compagnia, tipicamente cagnolini, ma anche gatti e gattini, considerati e trattati alla stregua di bambini. Anzi: al posto dei bambini.

La Laurent Simpson parla infatti di famiglie “multispecie”, composte cioè da umani e animali, nelle quali non solo le corrette esigenze di cura e rispetto, ma anche vizi e vezzi delle bestiole dovrebbero trovare luogo e spazio.

Anche in tal caso, nulla da osservare: ciascuno spende tempo e denari come desidera, tanto è vero che anche nel nostro Paese proliferano le “pasticcerie per cani” con consegne in 24 ore e gli accessori fashion per pet sempre più cool.

Di nuovo, la Laurent Simpson nella propria analisi si spinge oltre: il ruolo degli animali da compagnia, deliziosi, capricciosi e affettuosi, diventa sempre più il ruolo di un membro della famiglia, di una persona. Una persona umana.

Non vi è un vero confine, e gli «amici pelosetti» finiscono per catalizzare sentimenti e affetti che abitualmente si riversano su persone umane in carne ed ossa: cura, affetto, nutrimento, accudimento in senso proprio e in senso lato. Verso i figli, insomma.

I motivi sono numerosi, afferma la sociologa: la crisi demografica, la crisi economica, la crisi pandemica. Un’umanità sempre più sola e sconfortata, che non ha più il coraggio e gli attributi (si perdonerà la trivialità) per generare un figlio e occuparsene, “ripiega” sull’animale da compagnia. Scrivere “ripiega” fra virgolette ha un significato ben preciso: non vi è mancanza di rispetto o di empatia nei confronti di chi trovasse conforto nella compagnia e nella presenza di un animaletto. Purché sia chiaro che è una bestiola. Affettuosa, intelligente, divertente. Non una persona, però.

Eppure, continua l’articolo, «[…] nel bel mezzo di una pandemia globale, la spesa americana per questi membri della famiglia nel 2020 ha superato i 103 miliardi di dollari, un aumento di 6 miliardi di dollari rispetto alla spesa del 2019», e la questione assume un aspetto meno idealistico. Esattamente nel momento in cui, a causa della medesima pandemia, la crisi demografica si è acuita ulteriormente e tante coppie e tante famiglie hanno ritenuto di non avere modo e denari per far spazio a un bebè.

Particolarmente significativo, per chi fosse appassionato degli intrecci fra la lingua e la società corrente, come chi scrive, è la modalità con la quale sono appellati i proprietari di animali e gli animali medesimi. “Dog-mom”, “mamma”, “papà” (ma poi anche, a cascata, “nonni” e “fratellini/sorelline”) i primi. “Bimbi”, “pelosetti”, i “nostri piccoli” i secondi. Rispetto a tale questione, la Laurent Simpson sottolinea come la società statunitense sia passata a un livello superiore di considerazione degli animali, divenuti parte integrante della famiglia, sì, ma in modalità assolutamente “umana”.

Ancora, Andrea Laurent Simpson continua la propria analisi e spinge alla riflessione: l’accudimento degli animali domestici assume dimensioni notevoli, importanti, anche dal punto di vista economico. Addirittura, afferma, negli Stati Uniti d’America la generazione Z (i nati fra il 1995 e il 2010) e quella dei Millennial (1980-1990) esigerebbe dai datori di lavoro attenzione ai bisogni delle famiglie cosiddette multispecie, esattamente come la desidererebbe (se potesse, ahinoi) la famiglia naturale per la cura dei neonati e dei bambini. Si parla, nello specifico, della possibilità di portare gli animali sul posto di lavoro (pet-at-work) e di “asilo nido” per animali nei campus.

E a questo punto, in tutta sincerità, l’obiettivo appare fuori fuoco, se un figlio pare avere meno diritti e meno esigenze di un adorabile “pelosetto”.

Tags: HighlightSummer TimeVetrina
Barbara Santambrogio

Barbara Santambrogio

Dopo un percorso lavorativo originale e variegato, nel campo della pubblicità e dell’editoria, ma anche nel mondo enologico, è approdata finalmente a occuparsi di quanto più la appassiona. Oggi scrive (per il web, ma non solo), si occupa di traduzioni e insegna nella scuola primaria. Mamma biologica e adottiva, ama leggere e il running.

Commenti su questo articolo

I più letti


    IFN – International Family News Network

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.

    Link diretti

    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy

    Seguici

    Welcome Back!

    Login to your account below

    Forgotten Password? ISCRIVITI

    Create New Account!

    Fill the forms below to register

    All fields are required. Log In

    Retrieve your password

    Please enter your username or email address to reset your password.

    Log In
    Newsletter
    No Result
    View All Result
    • Home
    • Editoriali
    • Vita
    • Famiglia
    • Cultura
    • Politica
    • Spettacoli
    • Scienza
    • Petizioni
    • NEWSLETTER
    • Dona ora

    • en English
    • it Italiano
    • es Español
    • fr Français
    • de Deutsch
    • pl Polski
    • sr српски
    • ru Русский
    • hr Hrvatski
    • Login
    • ISCRIVITI

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.