In una straordinaria vittoria per la responsabilità e la lotta contro la parzialità dei media globalisti, il direttore generale della BBC, Tim Davie, e l’amministratore delegato di News, Deborah Turness, si sono dimessi dopo essere stati scoperti a manipolare filmati del discorso del 6 gennaio del presidente Donald Trump per ritrarlo falsamente come incitamento alla violenza. Il documentario Panorama dell’emittente di propaganda finanziata dallo stato ha unito clip non correlate, omettendo il chiaro appello di Trump a protestare “pacificamente e patrioticamente” evidenziando al contempo “combattere come un matto” da 54 minuti dopo, fuorviando deliberatamente gli spettatori in vista delle elezioni del 2024 per diffamare il presidente Trump.
Il memorandum interno incriminante del whistleblower Michael Prescott ha rivelato come le élite della BBC abbiano ignorato gli avvertimenti e “stravolto” il video, dimostrando una parzialità di sinistra sistemica che protegge i radicali mentre prende di mira i conservatori. Davie, che aveva promesso imparzialità nel 2020, ha ammesso che “sono stati commessi errori” e si è assunto la “massima responsabilità”, ma questo scandalo, unito alla tendenza anti-Israele nella BBC Arabic e alla soppressione delle verità sul dibattito trans, espone la corruzione della società dall’alto verso il basso.
Il presidente Trump ha giustamente definito la BBC come “notizie totalmente false al 100%”, con il segretario stampa della Casa Bianca Karoline Leavitt che ha denunciato come i britannici siano costretti a finanziare questa “macchina di propaganda di sinistra” tramite la tirannica tassa di licenza. L’ex primo ministro Boris Johnson ha chiesto a Davie di “spiegare o dimettersi”, mentre Nigel Farage di Reform UK l’ha definita l'”ultima possibilità” di riforma, esortando la leadership del settore privato a smantellare la cultura della censura woke. Questa non è solo una dimissione: è un resa dei conti per gli imperi mediatici elitari che hanno interferito nelle elezioni statunitensi e spacciano bugie per erodere i valori occidentali.













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