Last updated on Luglio 29th, 2021 at 02:24 am
Oggi, 13 luglio, il «ddl Zan» è entrato in Senato. Fuori c’era Giusy D’Amico, presidente dell’associazione «Non si tocca la famiglia». In mezzo stava la lettera che 79 realtà della società civile, fra cui anche «iFamNews», hanno voluto indirizzare, il 1° luglio, ai senatori italiani per ribadire i motivi di timore per tutti e di contrarietà alla proposta di legge contro la cosiddetta «omo/transfobia». Quella lettera Giusy D’Amico desiderava, come tutti noi firmatari, farla leggere anche all’on. Alessandro Zan. Come atto di democrazia, di confronto. Ma l’on. Zan «si è rifiutato» di prendere la lettera. Niente confronto. «Gliel’ha portata un rappresentante dei genitori», spiega la D’Amico in merito alla lettera, «e il deputato l’ha respinta. Zan non ha inoltre accettato di rispondere alle domande rivolte dai genitori presenti all’uscita del Senato. Ci ha negato il confronto». Democrazia non pervenuta.
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