Last updated on marzo 24th, 2020 at 04:13 am
La diocesi di Milano ha istituito il “Fondo San Giuseppe” per aiutare le famiglie messe in difficoltà dal coronavirus ed evitare che la situazione, già grave sul piano sanitario, diventi irreversibile anche su quello sociale. «Abbiamo deciso di creare un fondo speciale», spiega l’arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, «per esprimere la nostra prossimità ai più deboli e offrire un pronto soccorso a coloro che a causa dell’epidemia in atto non hanno alcuna forma di sostentamento», precisando che «[…] il suo funzionamento» è affidato «[…] alla rete dei distretti del Fondo diocesano Famiglia Lavoro attualmente in attività».
La Chiesa ambrosiana scende dunque nell’arena per aiutare concretamente. La Chiesa c’è sempre quando bisogna agire in fretta e direttamente.
Come ha spiegato l’arcivescovo, «a questa decisione siamo giunti anche per l’incoraggiamento del sindaco Giuseppe Sala che ha deciso di contribuire a questo fondo con risorse dell’amministrazione comunale e di donatori che hanno versato i loro contributi allo scopo». Insomma, le istituzioni pubbliche chiamano, la Chiesa c’è. Applicazione perfetta del principio di sussidiarietà. Ma anche dimostrazione che, seppur la Chiesa non sia soltanto un’agenzia caritativa, quando c’è da fare carità, c’è bisogno della Chiesa. Che le istituzioni pubbliche si ricordino della Chiesa in questi frangenti è bellissimo. Che se ne ricordino solo in questi frangenti un po’ meno. Anche questa, infatti, è libertà religiosa.
Per informazioni: www.fondofamiglialavoro.it
Per contribuire al “Fondo San Giuseppe-Per la prossimità nell’emergenza lavoro”:
– Conto corrente bancario, Credito Valtellinese, Iban:
IT17Y0521601631000000000578, intestato a Caritas Ambrosiana Onlus
Donazione detraibile/deducibile
– Conto corrente postale, numero 13576228, intestato a Caritas Ambrosiana
Onlus
Donazione detraibile/deducibile
– Conto corrente bancario, Credito Valtellinese, Iban: IT94I0521601631000000002405, intestato ad Arcidiocesi di Milano
Indicare la causale: “Fondo San Giuseppe”
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