• I più recenti
  • Tutto

Cina demograficamente gnostica

17/04/2021
Uomo svizzero incarcerato per un post sui social media

Uomo svizzero incarcerato per un post sui social media

06/12/2025
Questa immagine è stata tratta dalla collezione del progetto Geograph. Consultare la pagina di questa fotografia sul sito web di Geograph per i dettagli di contatto del fotografo. Il copyright di questa immagine è di proprietà di Bill Harrison ed è concesso in licenza per il riutilizzo secondo la licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0

Docente dell’Università di Aberdeen indagato per aver riprodotto musica “transfobica” di Harry Potter

05/12/2025
Donna australiana condannata a pagare 90.000 dollari per aver “erroneamente identificato il genere” di giocatori di football

Donna australiana condannata a pagare 90.000 dollari per aver “erroneamente identificato il genere” di giocatori di football

05/12/2025
Chiesa cattolica espone presepe vuoto criticando l’ICE

Chiesa cattolica espone presepe vuoto criticando l’ICE

04/12/2025
Accadde oggi: Leslie Prentice guida la protesta contro l’abortista

Accadde oggi: Leslie Prentice guida la protesta contro l’abortista

03/12/2025
Tribunale federale di New York consente ai centri di gravidanza di promuovere il farmaco per l’inversione dell’aborto

Tribunale federale di New York consente ai centri di gravidanza di promuovere il farmaco per l’inversione dell’aborto

03/12/2025

Il presidente Trump ospita l’amministratore delegato di Dell dopo la donazione a conti per bambini

03/12/2025
Il sondaggio scolastico dell’Oregon ha interrogato giovani studenti su termini come “genderfluid”, “Two Spirit”

Il sondaggio scolastico dell’Oregon ha interrogato giovani studenti su termini come “genderfluid”, “Two Spirit”

03/12/2025
Pastore metodista si dichiara transgender alla sua congregazione

Pastore metodista si dichiara transgender alla sua congregazione

03/12/2025
Accadde oggi: Proclamata la Dottrina Monroe

Accadde oggi: Proclamata la Dottrina Monroe

02/12/2025
  • Chi siamo
  • Contatti

NEWSLETTER

  • NEWSLETTER
07/12/2025
  • Login
  • Registrati
No Result
View All Result
  • Italiano
    • English
    • Español
    • Français
    • Deutsch
    • Polski
    • српски
    • Русский
    • Hrvatski

Navigation Button Donate

  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
International Family News Network (IFN)
  • Home
  • Editoriali
  • Vita
  • Famiglia
  • Cultura
  • Politica
  • Spettacoli
  • Scienza
  • Petizioni
  • NEWSLETTER
  • Dona ora
No Result
View All Result
International Family News Network (IFN)
No Result
View All Result

Cina demograficamente gnostica

L’inverno demografico è ovviamente amaro anche a Pechino. Che gioca sempre a fare Dio con le vite degli altri

Marco Respinti di Marco Respinti
17/04/2021
in Editoriali, Politica
312
Reading Time: 3 mins read
0

Image from Google Images

Share on FacebookShare on WhatsAppShare on TelegramShare on TwitterShare on WeChat

Last updated on Maggio 25th, 2021 at 03:06 am

La limitazione delle nascite è un disastro e devasta i Paesi. Lo sappiamo bene, ma sorprende se a dirlo è la Banca centrale cinese, ovvero l’istituto di credito indipendente come si può essere indipendenti quando, con il nome di Banca popolare cinese (BPC), si è un dipartimento esecutivo del Consiglio di Stato di un Paese totalitario, ovvero una branca della massima autorità amministrativa di un Paese che del neo-malthusianesimo omicida ha fatto per decenni una politica costituzionale mirante a coprire con una nuova sciagura la sciagura precedente, ovvero la follia economica maoista che portò la Cina alla fame e persino (com’è stato documentato) al cannibalismo.

I ricercatori della BPC hanno prodotto uno studio datato 26 marzo e reso pubblico il 14 aprile che fotografa impietosamente il Paese dopo decenni di aborti forzati e di infanticidi immondi, strigliando i governanti a cambiare drasticamente rotta. La Cina ha accumulato un ritardo demografico enorme, la sua popolazione sta sensibilmente invecchiando e, secondo le previsioni, ora del 2050 la sua popolazione si ridurrà di 32 milioni di unità.

Ora, non è che gli esperti di questa agenzia del totalitarismo cinese siano diventati improvvisamente buoni: gli è solo che il calo demografico comporterà per la Cina, come fa ovunque, grattacapi seri sul mercato del lavoro e zavorre insostenibili nel sistema pensionistico. Ma anzitutto e soprattutto svantaggerà enormemente la Cina nei confronti del suo arcinemico e competitor  assoluto, gli Stati Uniti d’America.

Due considerazioni sorgono naturali.

La prima è rilevare che il monito della BPC è solo una costola dell’offensiva mondiale cinese, quella che sta galoppando da anni in sella alla “Belt and Road Initiative”. La Cina di Xi Jinping pensa da tempo di dare l’assalto al pianeta per sostituirsi ai registi attuali e riscrivere la globalizzazione con caratteristiche cinesi. Con il CoViD-19 la Cina ha piegato le proprie mire a rifare una globalizzazione dal volto nuovo, sinizzando le ceneri di quella vecchia. Da questo canto Pechino è come il World Economic Forum: mai sprecare una crisi. Sia prima sia dopo il nuovo coronavirus, l’unico ostacolo vero alle mire cinesi restano gli Stati Uniti, che quindi non possono averla vinta in alcun quadrante. Nemmeno, dice la BPC, quello demografico: anzi, come sanno bene gli studiosi seri, soprattutto su quello. Quando dico «come sanno bene gli studiosi seri» alludo al fatto che la storia vera si faccia con la demografia, come insegnano maestri del calibro dei francesi Alfred Sauvy (1898-1990), Pierre Chaunu (1923-2009) e Gérard-François Dumont, e come del resto sapevano però bene nel Comitato di salute pubblica a Parigi, il generale Louis-Marie Turreau (1756-1816) in Vandea e il boia di Nantes Jean-Baptiste Carrier (1756-1794) fra 1793 e 1794. La tirata di orecchie della BPC ai despoti di Pechino, sub specie confronto con gli Stati Uniti, rientra solo in quella logica. Corona la recente idea di abbandonare la «one-child policy» per mero calcolo.

Seconda considerazione. Se la politica delle nascite la decide a tavolino un governo, come quello cinese, per di più totalitario, come quello cinese, detto governo, e totalitario, ha il potere di fare il bello e il cattivo tempo a seconda delle proprie mire espansionistiche e della propria logica politica, imponendo lo sterminio di massa dei non-nati quando serve, chiedendo figli per la patria se invece serve questo. Un enorme Comitato di salute pubblica contemporaneo, che tiranneggia 1 miliardo e quasi 400 milioni di persone, ambendo a dominare il mondo, il quale si sostituisce a Dio e alla libertà umana. No, l’allarme demografico della BPC non è affatto una buona notizia: è la riconferma di un totalitarismo che non si fa scrupoli ad adoperare ogni mezzo per imporsi.

La Cina che oggi imporrà più figli ai cinesi come fossero una colonia di topi da esperimento è la stessa che ne ha massacrati a milioni, pronta a rifarlo se domani servisse di nuovo. È la stessa Cina che la libertà la controlla, dosando quella degli altri a seconda del proprio fabbisogno. È la Cina gnostica: ovvero la Cina demiurgo tecnocratico che manipola le vite degli altri come più le aggrada, a cominciare dai piccoli esserini ancora nel grembo delle loro madri.

Tags: AbortoCinaDemografiaOne-Child PolicyVetrina
Marco Respinti

Marco Respinti

Marco Respinti è stato il direttore di International Family News fino alla fine del 2022.Italiano, è giornalista professionista, membro dell’International Federation of Journalists (IFJ), saggista, traduttore e conferenziere. Ha collaborato e collabora con diversi quotidiani e periodici, sia in versione cartacea sia online, in Italia e all’estero. Autore di libri, ha tradotto e/o curato opere di, fra gli altri, Edmund Burke, Charles Dickens, T.S. Eliot, Russell Kirk, J.R.R. Tolkien, Régine Pernoud e Gustave Thibon. Senior Fellow al Russell Kirk Center for Cultural Renewal (Mecosta, Michigan), è anche socio fondatore e membro del Consiglio Direttivo del Center for European Renewal (L’Aia, Paesi Bassi). Membro del Comitato editoriale del periodico The European Conservative e del Consiglio Consultivo della European Federation for Freedom of Belief, è direttore responsabile del periodico accademico The Journal of CESNUR e, sul web, di Bitter Winter: A Magazine on Religious Liberty and Human Rights.

Commenti su questo articolo

I più letti


    IFN – International Family News Network

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.

    Link diretti

    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy

    Seguici

    Welcome Back!

    Login to your account below

    Forgotten Password? ISCRIVITI

    Create New Account!

    Fill the forms below to register

    All fields are required. Log In

    Retrieve your password

    Please enter your username or email address to reset your password.

    Log In
    Newsletter
    No Result
    View All Result
    • Home
    • Editoriali
    • Vita
    • Famiglia
    • Cultura
    • Politica
    • Spettacoli
    • Scienza
    • Petizioni
    • NEWSLETTER
    • Dona ora

    • en English
    • it Italiano
    • es Español
    • fr Français
    • de Deutsch
    • pl Polski
    • sr српски
    • ru Русский
    • hr Hrvatski
    • Login
    • ISCRIVITI

    © 2022 IFN – International Family News - All Rights Reserved.