La sentenza della Corte Costituzionale sull’aborto, come quella sull’eutanasia che l’ha preceduta, è uno scandalo costituzionale, perché la Corte si pone come una nuova camera legislativa e stabilisce a suo rischio e pericolo l’esistenza di una nuova legge all’autodeterminazione costituzionalmente inesistente, e i cui effetti in relazione all’eutanasia, al suicidio assistito e all’aborto, viola il diritto costituzionale alla vita, che tutti conosciamo bene, così come la giurisprudenza della stessa TC sui diritti dei non nati, che semplicemente ignora.
La democrazia in Spagna è minacciata dal momento in cui sette giudici, quattro dei quali scandalosamente di parte, agiscono al di fuori della Costituzione e della legge. Queste frasi indicano un prima e un dopo che va oltre l’aborto, che è diventato per loro una pietra d’inciampo e una roccia che fa cadere(1Pe 2,8).
Allo stesso modo, non hanno nemmeno risposto alla lettera di denuncia presentata dall’Assemblea, spiegando perché quattro dei giudici che sono intervenuti in quelle sentenze hanno dovuto assumere la loro ricusazione, dato che si erano precedentemente pronunciati pubblicamente e formalmente sulle questioni che avrebbero giudicato (alleghiamo l’ultimo comunicato stampa inviato ai media a questo proposito).
Dobbiamo dare una prima e rapida risposta, che apra la strada per portare tutte queste gravi questioni a livello europeo. Per questo motivo, vi invitiamo a partecipare a un evento che si terrà a Madrid il 28 giugno prima di pranzo, il cui luogo e orario esatti saranno specificati nelle prossime settimane. L’obiettivo è quello di mettere insieme una presentazione delle 140 associazioni per spiegare ai media le ragioni giuridiche di questo scandalo costituzionale.
Lo faremo attraverso una serie di interventi di giuristi di spicco per rendere il peso del ragionamento schiacciante, a partire dalle ragioni della nostra denuncia.
Lo convocheremo qualche giorno prima dell’inizio della presidenza spagnola di turno dell’UE, cercheremo la massima presenza possibile di media, compresi quelli europei, e inviteremo alcuni osservatori di questo rango.
Ma tutto ciò sarà poco utile senza la presenza di ogni singola associazione. È necessario che ogni associazione si presenti con un rappresentante (o due, se necessario) perché la forza sta lì. Vi incoraggiamo a fare questo sforzo, un altro per la vita, la libertà e la dignità, ora violate dall’arbitrio costituzionale.
Vi ricordiamo anche il È di grande importanza che, tra tutti noi, diamo la massima visibilità ai contenuti che vengono generati a questo proposito e che pubblichiamo sul web e sui social network e che Vi chiediamo, attraverso questi link, di accedere e condividere per una più ampia diffusione via e-mail, whatsapp e/o social network:
Link al comunicato stampa sul sito web dell’Assemblea: https://asambleaxlavida.org/tribunal-constitucional-espanol-excede-sus-competencias-aborto/
Link al comunicato stampa su Twitter: https://twitter.com/asambleaxlavida/status/1656971719049969666
Link al comunicato stampa su Facebook: (2) Asambleaxlavida | Facebook
Molto importante: utilizzare l’hastag #NoHayDerecho Il video, utilizzato da NEOS, membro dell’Assemblea, nella diffusione del video successivo alla Sentenza che, se non avete ancora avuto modo di vedere e diffondere, cogliamo l’occasione per condividerlo con voi: https://twitter.com/NEOS_esp/status/1656663625363521540 o direttamente dal loro canale Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=8i_3tcEEegI
Gruppo di coordinamento dell’Assemblea per la vita, la dignità e la libertà
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