Andrea Conte, il rappresentante del Pd Sante Marie, ha firmato la petizione lanciata dall’associazione Pro Vita e famiglia ONLUS per rendere l’affitto dell’utero reato universale.
“È una scelta del tutto personale, basata e concretizzata sulle mie idee personali e sui valori in cui credo. Non ho indetto nessun coordinamento cittadino per discutere sul tema, ma presto lo faremo, e, se dovesse esserci una posizione unanime, ci schiereremo interamente come partito locale” continua Conte. “Vorrei vivere in un mondo dove la maternità surrogata sia un reato, dove non ci sia una compravendita di un essere umano, dove non ci sia commercio di vite, e dove invece tanti bambini orfani e privi di futuro possano essere adottati e cresciuti con amore da coppie che non possono avere figli.
Spero che questa mia posizione non fomenti inutili polemiche, ma sia uno spunto di riflessione per gente di buon senso, per chi non si adegua al pensiero unico e vuole approfondire cosa ci sia dietro tanti slogan vuoti. Vorrei percepire meno morali e avere l’opportunità di crescere in un paese dove si tutelino i valori sacri della vita. Ho posizioni nettamente diverse dal mio partito, ma non per questo ho intenzioni di inveirgli contro o di catapultargli addosso condanne mediatiche, semplicemente professo un pensiero che va in dissenso rispetto all’agenda programmatica della mia comunità politica. Sono indubbiamente pronto al confronto e ad un sano dibattito, dato che non siamo robot e quindi possiamo avere pensieri e valori distinti.
Presto incontrerò la Senatrice Valeria Valente con la quale apriremo un dibattito cittadino”, conclude Conte.
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