Il Tredesin de Mars è una festa tradizionale milanese, oggi quasi del tutto dimenticata.
Tale ricorrenza è nata per commemorare l’annuncio del Cristianesimo alla città di Milano da parte di san Barnaba († 61), fra i primi missionari cristiani, amico e compagno di san Paolo.
L’annuncio sarebbe avvenuto proprio il 13 marzo dell’anno 51, quando Barnaba giunse a Milano proveniente da Roma e prima ancora da Cipro, e una leggenda devozionale narra che la neve che ancora era a terra al suo passaggio si sciolse e sbocciarono i primi fiori. È possibile, naturalmente, che questo particolare si riallacci a una celebrazione pre-cristiana locale più antica, come sempre legata al ciclo della natura e delle stagioni.
In una radura ai margini della città, nei pressi dell’attuale chiesa di Sant’Eustorgio, comunque, il santo piantò una croce, conficcandola nel foro di una pietra, forse una macina, di origine celtica, predicò e convertì e battezzò molte persone, e di lì in poi Milano diventò diocesi, di cui vescovo fu Anatalone, che accompagnava Barnaba nel viaggio.
La pietra è collocata oggi nella chiesa milanese di Santa Maria al Paradiso, nella zona di Porta Vigentina, nel pavimento al centro della navata principale.
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