Come olio di nardo. Il valore della famiglia nel mondo contemporaneo, a cura di Giorgia Brambilla, docente e autrice, esperta di bioetica, edito dall’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum e da IF Press, non è un libro «facile». Eppure è un libro «semplice».
È un testo composto da più di 500 pagine, ben scandite e insieme densissime, che vedono avvicendarsi numerosi autori che si passano il testimone per trattare un unico tema, fondamentale e ornamentale, uno e molteplice, banale e sofisticato. Questo tema è la famiglia. La famiglia naturale, composta da un uomo e una donna, consacrata dalla Chiesa in una unione che, sempre e comunque fertile e proficua, si spera pure benedetta dall’arrivo dei figli.
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La narrazione e il racconto di cosa la famiglia sia, di quali ideali incarni, di quali rischi corra e a quali attacchi sia soggetta nel tempo odierno si snodano lungo quattro sezioni, cioè filosofia e sociologia, teologia e scienze religiose, vita e bioetica, psicologia e pedagogia.
Tutte concorrono a rendere il valore e il significato della famiglia, cellula fondante della società, nucleo forte e inscalfibile quando l’uomo e la donna vi credono e vicendevolmente si affidano.
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