Una scuola superiore della California è stata messa sotto accusa per aver presumibilmente detto a una studentessa che “i transgender hanno più diritti dei cisgender”. Il commento è arrivato dopo che la studentessa, Taylor Starling, ha perso il suo posto nella squadra di corsa campestre. Per protesta, Starling ha indossato una maglietta con la scritta “Save Girls Sport”, che il personale scolastico della Martin Luther King High School avrebbe paragonato a una svastica. Il padre di Taylor, Ryan Starling, sostiene che questo incidente ha sconvolto emotivamente la loro famiglia e ha avviato un’azione legale contro il distretto scolastico. Molti genitori della scuola di Riverside, in California, sostengono le accuse di Starling, affermando che a un’atleta trans è stato permesso di gareggiare nella squadra femminile. La controversia si è intensificata quando Starling e altri studenti sono stati presumibilmente rimproverati per aver indossato le magliette “Save Girls Sport”. Secondo quanto riferito, la scuola ha equiparato le magliette alle svastiche e ha aggiornato il codice di abbigliamento per includere punizioni in caso di violazione. Tuttavia, la scuola ha cessato le azioni disciplinari quando oltre 400 studenti in tutto il distretto hanno indossato le magliette di protesta. In mezzo alla polemica, il Presidente eletto Donald Trump si è impegnato a vietare agli atleti trans di competere negli sport femminili, promettendo anche revisioni del Titolo IX che consentano agli atleti di competere solo nella categoria di genere assegnata alla nascita. D’altra parte, il governatore democratico della California Gavin Newsom ha giurato di opporsi a qualsiasi cambiamento imposto dalla nuova amministrazione. Nonostante l’opposizione degli attivisti transgender, Starling ha riconquistato con successo il suo posto nella squadra universitaria dopo aver superato l’atleta trans in una recente gara.
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