Il vescovo Joseph Strickland della diocesi di Tyler, in Texas, si è recentemente espresso sulla questione dell’aborto, chiedendo che venga trattato come una questione umana e non solo cattolica. In un’intervista a LifeSiteNews, il vescovo Strickland ha spiegato che “l’aborto non è solo una questione religiosa, è una questione umana”.
Il vescovo Strickland ha poi affermato che “la vita è il fondamento di ogni società” e che la protezione della vita è una responsabilità fondamentale per tutte le persone, indipendentemente dal loro credo religioso. Ha sottolineato che il diritto alla vita è sancito dalla Dichiarazione di Indipendenza, che afferma: “Siamo dotati dal nostro Creatore di alcuni diritti inalienabili, tra i quali la vita, la libertà e la ricerca della felicità”.
Il vescovo ha anche sottolineato l’importanza dell’educazione nel promuovere una cultura della vita: “Dobbiamo educare noi stessi e gli altri alla dignità di ogni essere umano. Ha sottolineato: “Più riusciamo ad aiutare le persone a capire che ogni vita umana è preziosa, più possiamo cambiare la nostra cultura per dare valore alla vita dal concepimento alla morte naturale”.
I commenti del vescovo Strickland riflettono una tendenza crescente tra i sostenitori della vita a sottolineare l’aspetto umano del dibattito sull’aborto. Il Comitato nazionale per il diritto alla vita afferma: “Il movimento pro-vita è impegnato a proteggere il diritto alla vita di tutte le persone, indipendentemente da età, razza o religione”.
In conclusione, le argomentazioni del vescovo Strickland sottolineano l’importanza di considerare l’aborto come una questione umana e non solo religiosa, e il ruolo cruciale dell’educazione nel promuovere una cultura della vita. “Se vogliamo davvero costruire una civiltà dell’amore e del rispetto per tutta la vita, dobbiamo iniziare riconoscendo la dignità intrinseca di ogni essere umano”, afferma.
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