Web pressing per salvare le paritarie

Domani 70 associazioni chiedono una legge di bilancio più equa

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Last updated on Gennaio 28th, 2021 at 01:07 pm

Domani, venerdì 4 dicembre, dalle 13:30 alle 15:00 si svolge il nuovo web pressing in difesa delle scuole paritarie.

L’originalità e l’eccellenza delle scuole pubbliche paritarie sono un bene. Per tutti. E le scuole pubbliche paritarie debbono ora essere supportate nelle gravi difficoltà dovute alla crisi in atto affinché alcune ‒ come è purtroppo concretamente possibile ‒ non chiudano e affinché, in generale, i costi già alti (e immotivati, quindi ingiusti) non ne rendano impossibile la fruizione alle famiglie.

Eppure adesso sono propri i più fragili, ovvero le famiglie meno abbienti e quelle dove ci sono portatori di disabilità, i soggetti ingiustamente assenti nella proposta di legge di stabilità (il “bilancio 2021”), che a giorni verrà licenziata dalla Camera dei deputati.

Per questo oltre 70 tra associazioni e realtà del “privato pubblico” italiano, fra cui “iFamNews”, hanno organizzato un web pressing con la partecipazione dei leader politici di Montecitorio per chiedere loro di non discriminare bambini e giovani, soprattutto (ma non solo) quelli affetti da disabilità, approvando i pochi emendamenti proposti da «Agorà per la parità» e da USMI-CISM.

Al web pressing intervengono, fra gli altri, suor Anna Monia Alfieri (ALTIS-Università Cattolica-USMI), il viceministro dell’Istruzione Anna Ascani, Paola Binetti (Unione di Centro), Maria Elena Boschi (Italia Viva), Piero Fassino (Partito Democratico, PD), Stefano Fassina (Liberi e Uguali), padre Luigi Gaetani (USMI-CISM), Mariastella Gemini (Forza Italia), Paola Frassinetti (Fratelli d’Italia), Giancarlo Giorgetti (Lega), Virginia Kaladich (FIDAE), Stefano Lepri (PD), Maurizio Lipi (Gruppo misto), Luigi Morgano (FISM), Maria Rachele Ruiu (membro Fonags), Gianluca Rospi (Gruppo misto). Coordina il giornalista Giancarlo Loquenzi.

Clicca qui per partecipare

Infoline +39 333 397 4137

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