Una madre fa causa al distretto scolastico dell’Oklahoma per la presunta aggressione di uno studente transgender

La legge, firmata dal governatore repubblicano dell'Oklahoma Kevin Stitt, impone alle scuole pubbliche di limitare l'uso dei bagni e degli spogliatoi al sesso biologico per cui sono stati designati.

Una madre dell’Oklahoma sta intraprendendo un’azione legale contro il distretto scolastico locale in seguito a un incidente in cui uno studente transgender maschio di 17 anni avrebbe aggredito sua figlia di 15 anni nel bagno delle ragazze. La causa accusa il distretto scolastico di Edmond di non aver applicato una legge recentemente promulgata in Oklahoma che obbliga gli studenti a utilizzare i bagni corrispondenti al sesso indicato sui loro certificati di nascita. Il rapporto della polizia afferma che lo studente transgender è diventato aggressivo dopo che la ragazza ha rifiutato di rispondere a una domanda e l’ha aggredita fisicamente quando lei si è rifiutata di combattere.

L’aggressione avrebbe comportato pugni al volto, calci e tirate di capelli, lasciando la quindicenne incapace di reagire. Un altro studente ha tentato di intervenire ma è stato colpito. La ragazza ferita è stata curata per una potenziale commozione cerebrale e lesioni facciali. Lo studente accusato è stato successivamente accusato di aggressione e percosse, oltre che di condotta disordinata.

La querelante chiede 75.000 dollari di danni, citando il grave stress fisico, mentale ed emotivo inflitto alla figlia. La causa sostiene inoltre che l’aggressore aveva già minacciato la vittima a scuola e la polizia lo aveva perquisito alla ricerca di armi in seguito a queste minacce. La sovrintendente delle scuole pubbliche di Edmond, Angela Grunewald, si è occupata dell’incidente, affermando che l’identità di genere degli studenti viene spesso presa come valore nominale al momento dell’iscrizione.

Nonostante la legge, il distretto scolastico non disponeva del certificato di nascita dell’aggressore al momento dell’iscrizione. La madre dello studente accusato ha confermato che il figlio si identifica come femmina ma è nato maschio. La donna ha affermato che suo figlio è stato sottoposto a maltrattamenti mentali ed emotivi e ha accusato una delle vittime di bullismo nei confronti di suo figlio perché transgender. Il distretto scolastico ha confermato a Fox News Digital che lo studente transgender non frequenta più la scuola, ma si è astenuto dal commentare il contenzioso in corso.

La legge, firmata dal governatore repubblicano dell’Oklahoma Kevin Stitt, impone alle scuole pubbliche di limitare l’uso dei bagni e degli spogliatoi al sesso biologico per cui sono stati designati. A settembre la legge è stata contestata da tre studenti transgender che hanno dichiarato di essere stati discriminati in modo incostituzionale. Stitt ha usato l’incidente come prova della necessità della legge che ha firmato, affermando il suo impegno a proteggere le ragazze nelle scuole e a sostenere le leggi statali.

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