La serie biblica “The Chosen” è stata recentemente colpita dopo che una bandiera dell’orgoglio LGBT è stata avvistata sul set in un video pubblicato sul canale YouTube dello show. Le origini della bandiera e il suo scopo rimangono poco chiari, ma la direzione dello show ha risposto affermando di essere disposta a lavorare con chiunque li aiuti a rappresentare autenticamente Gesù. In risposta a una domanda sulla bandiera, l’account Twitter ufficiale dello show ha esortato il pubblico a concentrarsi sul messaggio piuttosto che sul messaggero.
L’esposizione della bandiera ha portato gli spettatori a sentirsi traditi dalla serie. In quanto cristiani, si sentono inondati da continui messaggi LGBT e interpretano questo gesto come un’approvazione della comunità LGBT da parte dello show, che percepiscono come una violazione delle loro convinzioni religiose. Questo evento ha persino portato alcuni a chiedersi se la serie TV cristiana abbia scelto di appoggiare sottilmente la comunità LGBT.
Il rifiuto dello show di rimuovere la bandiera e la sua ampia dichiarazione a sostegno della diversità hanno suscitato ulteriori polemiche. I critici sostengono che la neutralità non è possibile su questo tema e che, rifiutandosi di denunciare la bandiera LGBT, lo show ha indirettamente preso posizione contro i suoi spettatori cristiani. Essi sostengono che sostenere la bandiera contraddice gli insegnamenti del cristianesimo ed è un chiaro rifiuto dello stile di vita che Dio incoraggia per i suoi seguaci.
I critici suggeriscono che “The Chosen” si sta allontanando dagli insegnamenti del “Gesù autentico” che aspira a rappresentare. Citano passi biblici in cui Gesù si è espresso contro la distorsione del mondo di suo Padre e sostengono che l’inclusione della bandiera LGBT sul set mina questi insegnamenti. La presenza della bandiera, sostengono, segnala una sottomissione agli interessi aziendali e alle pressioni della società a scapito della difesa della verità biblica.
La risposta dello show alla controversia ha alimentato ulteriori dibattiti. I critici sostengono che “The Chosen”, non rimuovendo la bandiera e rilasciando una dichiarazione di vago sostegno, stia tacitamente appoggiando l’agenda LGBT. Essi sostengono che rinunciare all’influenza del movimento è un rischio che i cristiani dovrebbero correre per sostenere la loro fede.