Domani e dopodomani si vota in Campania, Liguria, Marche, Puglia, Toscana, Valle d’Aosta e Veneto. Sono consultazioni importanti. Le competenze delle Regioni in ambiti che riguardano il diritto alla vita e la famiglia naturale sono infatti parecchi e talora incisivi.
Noi siamo completamente di parte. Vogliamo che vincano i candidati e le forze se non altro meno lontani dalla difesa sacrosanta, di ragione e di buon senso, che la vita umana innocente e l’istituto famigliare meritano. E ci auguriamo che gli altri, quelli più lontani, perdano quanto più nettamente possibile. Speriamo anche che l’esito delle regionali sia forte e netto, e incida significativamente sul governo del Paese, sempre in favore della vita umana innocente e della famiglia.
Il nostro impegno è totale. Andremo a votare con questo spirito e invitiamo tutti i nostri parenti, amici, conoscenti e contatti a fare altrettanto.
Nei giorni scorsi abbiamo proposto alcune considerazioni su questi temi, tenendo sempre come sottofondo la preoccupazione per la diffusione dell’ideologia gender, per la libertà di educazione violata da istituzioni che penalizzano le famiglie e per lo stato in cui la famiglia versa ora per l’imposizione fiscale che la opprime e per il terribile strascico del coronavirus, ma soprattutto per l’improvvida decisione, presa in agosto attraverso la banalità di un tweet, dal ministro della Salute, Roberto Speranza, che ha dato il via libera all’aborto chimico domestico. Il Ru486 e gli altri pesticidi umani simili sono quel flagello che durante il lockdown si è cercato in tutto il mondo di propagandare come un toccasana e che noi abbiamo invece costantemente denunciato.
Qui di seguito riproponiamo ai nostri lettori una silloge dei nostri articoli sull’argomento.
Nelle urne, senza falsi segreti e inutili moine, scegliete senza indugio chi sta dalla parte della vita e della famiglia contro i portatori di morte e di distru/azione dando finalmente un senso forte e pieno al termine «patriota».
- Regionali. Quali sono i candidati pro-vita? di Federico Cenci
- Da donna a donna: la famiglia nelle urne delle Regionali di Barbara Santambrogio
- Speranza di morte di Marco Respinti
- RU486, la 194 sul banco degli imputati di Marina Casini Bandini
- Lo Stato dica alle donne la verità sull’aborto di Federico Cenci
- «Dopo la riforma sulla RU486, qualsiasi deriva potrebbe essere normalizzata» di Federico Cenci
- 100 tiri, 94 centri di Marco Respinti
- Sani per uccidere di Marco Respinti
- La pillola abortiva online uccide di Cristina Tamburini
- Tutto l’orrore dell’aborto da remoto di Cristina Tamburini
- Scandalosi i video per l’aborto fai da te di Cristina Tamburini
- Io resto a casa ad abortire anche in Germania di Jan Bentz
- Geografia di morte, l’aborto fai da te ai tempi del coronavirus di Cristina Tamburini
- L’Irlanda inghiottita dall’aborto di Luca Volontè
- C’è una pillola anti-aborto di Cristina Tamburini
- Regno Unito, la vita sconfigge l’aborto chimico di Luca Volontè