Last updated on Novembre 28th, 2021 at 09:52 pm
Vita
- Internazionale. Il mondo piange giustamente i circa 5 milioni di morti causati dal CoViD-19, ma l’aborto resta la prima causa di morte nel pianeta: 38 milioni di bambini.
- Stati Uniti d’America. Dopo decenni di declino, nel Paese l’aborto torna a crescere: il 18% delle gravidanze finisce infatti in aborto.
- Australia. Al parlamento del Nuovo Galles del Sud mancano solo 9 voti per approvare la legge che legalizzerebbe la «morte assistita volontaria», dopo che, alla ripresa del dibattito, ben 38 deputati hanno dichiarato di sostenerne il progetto.
- Giappone. Si avvicina la possibilità che la multinazionale farmaceutica Linepharma International possa commercializzare la pillola abortiva. Fino a ora nel Paese gli aborti chimici sono vietati.
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Famiglia
- Regno Unito. La Camera dei Comuni rivedrà il regolamento che ha sanzionato la deputata Laburista Stella Creasy per avere portato il proprio bambino in parlamento.
- Regno Unito. Decine di migliaia di lavoratrici autonome, che hanno goduto del congedo di maternità, sono state indirettamente discriminate dal governo durante la pandemia. Lo ha stabilito la Corte d’appello di Londra.
- Cile. A pochi giorni dal secondo turno delle elezioni presidenziali, il Congresso approva in via definitiva la legge che legalizza il “matrimonio” LGBT+ e l’adozione di bambini da parte di coppie omosessuali.
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LGBT+
- Finlandia. Sette Chiese cristiane russe e moltissimi parlamentari statunitensi esprimono sostegno all’ex ministro, signora Päivi Räsänen, accusata di «agitazione etnica» contro gli omosessuali, il cui processo inizierà a gennaio.
- Stati Uniti d’America. Le scuole pubbliche della contea di Fairfax, in Virginia, hanno reintrodotto nelle biblioteche scolastiche due libri che i genitori avevano condannato come osceni e pedofili, sostenendo che, dopo una valutazione attenta, quei testi non violano i regolamenti scolastici.
- Stati Uniti d’America. Molti gruppi di assistenza alla prima infanzia, gruppi di ispirazione religiosa, lanciano l’allarme contro l’indottrinamento che potrebbero subire i bambini se andasse in porto il progetto di istituire scuole materne “gratuite” con insegnamenti LGBT+, come previsto dal piano «Build Back Better» promosso dall’Amministrazione Biden.
Libertà religiosa
- Norvegia. Il servizio postale norvegese ha pubblicato uno spot natalizio con una storia d’amore gay tra Babbo Natale e un uomo di nome Harry, dove i due si baciano appassionatamente.
- Stati Uniti d’America. Le multinazionali del commercio Target, Gap e Walgreens sono tra le 13 aziende inserite nella «Naughty List» di chi censura il Natale cristiano.