Vita
- Irlanda. Nella revisione periodica sul rispetto dei diritti umani, il Comitato dei Diritti Umani dell’ONU invita Dublino alla liberalizzazione totale dell’aborto.
- Regno Unito. Il prestigioso settimanale The Economist si dichiara apertamente favorevole alle normative che consentono il «suicidio assistito» e l’eutanasia in nome della libertà di scelta individuale.
- Belgio. Uno studio sull’eutanasia infantile rivela che in 15 mesi 24 neonati sono stati uccisi con iniezione letale nelle Fiandre.
- Stati Uniti d’America. Il governatore Democratico, Gavin Newsom, vuole fare della California il centro abortivo più importante del Paese. Secondo l’emittente televisiva KABC 790, Newsom ha recentemente chiesto a un gruppo di esperti di «salute riproduttiva» di elaborare progetti che facilitino l’accesso all’aborto per le donne che risiedano in altri Stati dove abortire è più difficile.
- India. Caso tremendo di «maternità surrogata» fai-da-te: una 19anni di Nagpur è stata venduta a una coppia che l’ha costretta a rimanere incinta per poi abbandonarla morente dopo il parto del bambino trattenuto dalla coppia di rapitori.
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LGBT+
- Italia. Due bioeticisti pubblicano uno studio di livello internazionale sul diritto delle persone transgender ad avere figli.
- Svizzera. Il Comitato Olimpico Internazionale, che ha sede a Losanna, presenta le nuove Linee guida (non vincolanti per i Comitati nazionali) sulla partecipazione degli atleti transessuali alle competizioni femminili. L’invito è a evitare controlli o terapie che riducano il testosterone e consentano ai maschi che si dichiarano femmine di competere nelle gare di queste ultime.
- Finlandia. Jade Nyström, un atleta maschio adolescente, il cui record personale è di soli due centimetri inferiore al record nazionale femminile, sta subendo il pressing di media e lobby che gli chiedono di passare alle competizioni femminili senza sottoporsi a cure ormonali.
- Stati Uniti d’America. Il governatore di New York, Kathy Hochul, firma un disegno di legge che richiederà alle società di servizi, ai Comuni, alle società di acquedotti e ai fornitori di servizi telefonici di utilizzare il nome e i pronomi desiderati da ogni cliente nelle comunicazioni che si rivolgano a loro.
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Libertà religiosa
- Austria. Secondo i dati pubblicati dall’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE), che ha sede a Vienna, il numero dei crimini motivati da odio contro i cristiani in Europa è aumentato bruscamente nel 2020, anno in cui si sono registrati 980 attacchi ai cristiani e alle chiese; nel 2019 erano stati 595.
- Regno Unito. Circa dodici gesti criminali colpiscono chiese o altri edifici di culto ogni giorno nel Paese. Le statistiche pubblicate dalla «Countryside Alliance» rivelano come più di 4mila gesti criminali (vandalismo, aggressione o furto con scasso) siano stati commessi nel 2020.
- Nicaragua. Il regime ordina il ritiro della licenza di Enlace Canal 21 e l’unico canale televisivo cristiano del Paese centroamericano è destinato a chiudere. Il pastore evangelicale Guillermo Osorno, che è stato il candidato presidenziale del Partito Camino Cristiano nelle recenti elezioni, ne era a capo.
- Stati Uniti d’America. Secondo una ricerca svolta dal Pew Research Center sulle legislazioni in vigore in 198 Paesi del mondo, sono 41 quelli che hanno impedito la libertà di culto ad almeno un gruppo religioso nel 2019. Testimoni di Geova e i Baha’i sono stati tra i gruppi più frequentemente banditi.