Famiglia
- Nuova Zelanda. La televisione pubblica trasmette servizi favorevoli alla poligamia e alle relazioni poliamorose: lo denuncia «FamilyFirst».
- Stati Uniti d’America. Rashad Turner, tra i fondatori del movimento «Black Lives Matters» in Minnesota, si dissocia perché l’organizzazione sta concentrando gli attacchi contro la famiglia naturale.
- Attacco diretto della Casa Bianca alla maternità: nella nuova proposta di legge finanziaria si è sostituita la parola «madre» con la frase di «chi dà alla luce i figli».
- Nelle celebrazioni della Giornata della famiglia e della Giornata dei genitori il Segretario Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, António Guterres, ha omesso di citare genitori, figlie e famiglie.
- Un studio scientifico, il primo in questo ambito, dimostrerebbe la misurabilità scientifica ed empirica dell’istinto materno.
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Vita
- Stati Uniti d’America. Alcuni parlamentari Democratici presentano una proposta di legge che promuove l’aborto sino alla vigilia della nascita ed elimina ogni norma a protezione del concepito. Intanto il senatore Democratico pro-life Joe Manchin aumenta l’impegno contro il tentativo dei colleghi di partito di finanziare l’aborto all’estero con il denaro dei contribuenti americani.
- Il Congresso del North Carolina approva il divieto assoluto di aborti di bimbi affetti da Sindrome di Down.
- Il sondaggio annuale di Gallup sull’aborto evidenzia il numero crescente di americani che desiderano restringerne la possibilità: le grandi catene mediatiche censurano la notizia.
- Irlanda. La cantante Sinéad O’Connor racconta la nascita del primo figlio accusando la propria casa discografica di allora di averla minacciata più volte se non avesse abortito.
- Nigeria. Cruenta testimonianza delle violenze subite dai cristiani dell’Est del Paese: i bambini vengono strappati dall’utero materno e lasciati morire.
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LGBT+
- La nota organizzazione filantropica Oxfam, e in particolare il suo settore di promozione LGBT+, pubblica un report in cui accusa le femministe bianche di essere la principale causa delle violenze sessuali praticate dagli uomini.
- Stati Uniti di America. La studentessa 14enne Jolene Grover protesta contro i dirigenti delle scuole pubbliche della contea di Loudoun, in Virginia, che permettono ai maschi di usare gli spogliatoti femminili. Le sue dichiarazioni appassionate sono state riprese anche dall’emittente FoxNews. Negli stessi giorni il ministro dell’Educazione degli Stati Uniti, Miguel Cardona, ha avvisato i governatori e i parlamentari degli Stati dell’Unione di non voler né approvare né far entrare in vigore leggi che difendano l’integrità delle manifestazioni sportive femminili.
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