Religione e libertà
- Stati Uniti d’America. Solo il 6% dei cittadini afferma di nutrire una visione del mondo cristiana.
- Importanti gli esiti di un sondaggio sulla libertà religiosa e sugli eventuali pericoli che correranno i credenti con l’introduzione del cosiddetto «Equality Act».
- La Chiesa Cattolica degli Stati Uniti sta soffrendo una spaccatura grave a causa delle politiche pubbliche del controverso presidente Joe Biden, cattolico, e della continua pressione esercitata dai «Catholic for Choice», oltre che dalla “fluidità” dottrinale di alcuni pastori su princìpi non negoziabili quali vita e famiglia.
- E significativamente non manca chi però si domanda se non siano stati proprio i cattolici a promuovere la libertà religiosa negli Stati Uniti.
- Inquietante ma seria riflessione di The Catholic Thing sul mondo che sta abbandonando il cristianesimo, aprendosi a scenari da incubo.
- Canada. Crescono le proteste contro la nuova legge che limiterà la libertà di parola e di stampa per chiunque dissenta dal politicamente corretto.
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Vita
- Stati Uniti d’America. Il Congresso dello Stato dell’Iowa approva l’emendamento alla propria Costituzione contro ogni diritto all’aborto e il Texas prepara una nuova legge che possa parare un eventuale colpo negativo inferto dalla Corte Suprema sulla questione dell’aborto.
- Irlanda del Nord. L’Alta Corte denuncia la contrarietà alla legalizzazione dell’aborto che sta crescendo nel Paese.
- Spagna. La coalizione di Sinistra al governo punta ad approvare una legge che vieti la preghiera davanti alle cliniche dove si praticano gli aborti.
- Stati Uniti. A Toledo, nello Stato dell’Ohio, i cittadini pro-life hanno acquistato un intero parcheggio nei pressi della locale clinica abortista per aggirare il divieto alla preghiera pubblica. Il presidente Biden è sempre più sotto pressione, da parte sia abortista sia pro-life, in vista del bilancio federale: c’è chi teme e c’è chi invece auspica l’abolizione dei finanziamenti all’aborto.
- Australia. Oltre allo Stato del Queensland, anche quello del South Australia sta forzando le tappe per legalizzare l’eutanasia.
- Nuova Zelanda. Il ministro della Salute neozelandese, David Clark, assicura al parlamento il fabbisogno dei medici necessari all’eutanasia a richiesta.
- Regno Unito. Tra mille opposizioni e proteste, la Camera dei Comuni approva in prima lettura la nuova legge sull’eutanasia.
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LGBT+
- Stati Uniti d’America. Nuova procedura chirurgica per annullare il genere sessuale biologico: si può infatti scegliere di avere due organi sessuali oppure nessuno.
- La trasmissione televisiva 60 Minutes manda in onda le testimonianze di diversi fra ragazze e ragazzi sottoposti a transizione chimica del gender, ma che hanno scelto di interrompere il percorso, documentando il pericolo di questa pratica.
- Un sondaggio rivela che solo il 62% dei cittadini ritiene giusto arginare la promiscuità nelle competizioni sportive, ma il mondo cattolico dissente per il mood manipolatorio con cui sono state poste le domande.
- California. In una scuola elementare si inculca nei bimbi l’idea che i generi sessuali siano molteplici e si possa scegliere il preferito.
- Australia. Anche l’esercito sta combattendo la nuova ideologia dei pronomi adoperati in maniera trans.
- Giappone. Un tribunale limita le pretese di utilizzo transgender dei bagni pubblici.
- Regno Unito. In settembre si aprirà una consultazione pubblica per chiedere l’opinione dei cittadini sul divieto o meno delle terapie di conversione.
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Famiglia
- L’Ufficio di presidenza dell’Associazione della famiglie cristiane europee (FAFCE) pubblica un importante dichiarazione indirizzata alla Conferenza sul futuro dell’Europa.
- Stati Uniti d’America. Tra i giovani è iniziata la «contro-rivoluzione sessuale»: cresce il numero di chi ritiene valori castità, continenza e fedeltà in attesa del matrimonio.
- Ungheria. Grande numero e qualità dei relatori alla Conferenza per la famiglia organizzata a Budapest, fra cui Brian Brown, presidente dell’International Organization for the Family, editore di «iFamNews».