Settimana 16: femministe ancora pro-aborto

I temi dominanti della settimana trascorsa

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Libertà

Irlanda. I leader delle Chiese cristiane, in testa i vescovi cattolici, stanno denunciando pubblicamente le misure intraprese dal governo che da molti mesi vietano il culto a milioni di fedeli.

Stati Uniti d’America. Importante mobilitazione dei genitori per tutelare il diritto di educazione e impedire che la «cancel culture» promossa dall’Amministrazione Biden manipoli i giovani.

Gran Bretagna. Gli atenei si stanno organizzando per tutelare la libertà di insegnamento e la ricerca universitaria, oltreché la libertà di parola e pensiero.

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Vita

L’ibridazione fra uomo e scimmia ha scatenato, compatta, la reazione dei bioeticisti rispetto all’esperimento di manipolazione umana e animale.

Germania. Iniziata la campagna elettorale in vista del voto politico che il Paese affronterà in settembre; ancora nel pieno della pandemia, il mondo femminista sta esercitando pressioni sul governo affinché liberalizzi il più possibile l’aborto, oggi formalmente molto limitato.

Turchia. La crescita della popolazione giovanile rimane ancora alta (27,2%), rispetto ai Paesi occidentali, ma è prevista una forte diminuzione delle nascite.

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Famiglia

Stati Uniti d’America. Una ricerca illustra le relazioni fra matrimonio, stabilità famigliare e povertà: più stabile è la famiglia e fedele il matrimonio, più diminuisce il rischio di impoverimento.

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