Se un cardinale si copre di ridicolo

Il card. Hollerich chiede di cambiare la dottrina cattolica sull’omosessualità. Come se il bene e il male fossero democratici

Il cardinale Jean-Claude Hollerich

card. Jean-Claude Hollerich

Se per la dottrina della Chiesa Cattolica l’omosessualità è un peccato, basta cambiare la dottrina. Così si può continuare a commettere il peccato. Magari anche nella Chiesa Cattolica. Anzi, lo si può fare con l’intero Decalogo, facendo scomparire bestemmia, furto, omicidio e fare contenti blasfemi, ladri e assassini.

Il cardinale Jean-Claude Hollerich, gesuita, arcivescovo di Lussemburgo, presidente della Commissione delle conferenze episcopali della Comunità Europea e vicepresidente del Consiglio delle conferenze dei vescovi d’Europa, ne è stra-covinto e chiede un cambiamento dei “vecchi” insegnamenti della Chiesa Cattolica sull’omosessualità.

Qualcuno tornerà a spiegargli, come si spiega ai bimbi da piccoli, come si spiega al catechismo, che il bene e il male non sono cose democratiche e che Dio, quando ha stabilito il bene e il male, lo ha fatto per sempre e per tutti, compresi gli uomini di Chiesa?

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