Un’istituzione di alto livello nel Victoria, la Geelong Grammar School, è sotto tiro per la sua decisione di ospitare uno studente maschio che si identifica come una femmina nel dormitorio femminile. Questa decisione, che ha suscitato le reazioni di un padre che ha poi ritirato la figlia dalla scuola, mette in evidenza le tensioni che ribollono riguardo al genere negli spazi educativi.
La direttrice della scuola, Rebecca Cody, ha ribadito l’impegno della scuola per l’inclusione e ha affermato che la situazione di imbarco terrà conto dell’identità di genere degli studenti. La politica della scuola è in linea con gli Standard di sicurezza per i bambini, che richiedono il rispetto della diversità e un’attenzione particolare agli studenti LGBT in tutte le scuole vittoriane.
Tali decisioni violano i diritti delle studentesse basati sul sesso. L’adattamento all’identità di genere non deve tradursi in un abbandono delle differenze biologiche e delle potenziali implicazioni per il comfort e la sicurezza delle studentesse. Convalidare la disforia di genere di uno studente attraverso un trattamento preferenziale non offre una soluzione valida ai problemi di fondo e, inoltre, erode i diritti essenziali basati sul sesso.