Last updated on Febbraio 16th, 2021 at 05:54 am
Al varo oggi la nuova rubrica di “iFamNews” per ricapitolare e ricordare i temi dominanti della settimana trascorsa
Un po’ di libertà riguadagnata
- In Francia le proteste dei fedeli e i due ricorsi ai giudici presentati dai vescovi cattolici hanno piegato il governo alla giustizia e al diritto. I credenti potranno quindi partecipare alla Messa e i limiti imposti dalla necessità di garantire sicurezza sanitaria dovranno essere gli stessi che l’esecutivo ha imposto agli esercizi commerciali e alle strutture di intrattenimento.
- Lo stesso avviene negli Stati Uniti d’America. Dopo avere respinto le limitazioni imposte a chiese, sinagoghe e moschee dal governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo il 26 novembre, giovedì 3 dicembre la Corte Suprema federale di Washington ha confermato la centralità della libertà religiosa e di culto cancellando anche le limitazioni alla celebrazione della liturgia imposti dal governatore della California, Gavin Newsom. L’auspicio è che avvenga lo stesso in merito all’analogo ricorso presentato al tribunale supremo del Paese dall’arcivescovo di san Francisco, mons. Salvatore Cordileone.
- Mentre non in tutti gli Stati dell’Unione nordamericana la situazione del culto è risolta, problemi e divieti di partecipazione alle liturgie religiose permangono invece in Belgio, Regno Unito e Irlanda.
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Il “caso Keira Bell”
- Una seria battuta di arresto l’ha invece subita, in Gran Bretagna, l’ideologia gender grazie alla decisione presa dall’Alta Corte di giustizia di Londra nel “caso Keira Bell”, la ragazza che, dopo esser stata sottoposta a un lungo percorso a base di testosterone nella clinica specializzata Tavistock, si è vista riconoscere le ragioni (la giovane età e la non conoscenza piena degli effetti di quel trattamento ) che l’hanno portata a un completo ripensamento della decisione di “diventare maschio” (domani su “iFamNews” un approfondimento del “caso Bell”).
- Ebbene, per effetto di quella sentenza, dal 1° dicembre nessun bambino britannico potrà essere sottoposto a detti esperimenti chimici e, qualora si decidesse di procedere per i maggiori di 16 anni, lo si potrà fare solo dopo la valutazione di un tribunale che attesti la consapevolezza del ragazzo.
Essere trans in Australia
- Molto meno positivo quanto sta invece accadendo a una coppia di genitori australiani, cui è stata sottratta la patria potestà perché si sono rifiutati di acconsentire al cambiamento di sesso della figlia minorenne che desiderava “diventare uomo”.
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Image source: Identity, photo by Nick Youngson from Alpha Stock Images, licensed by CC BY-SA 3.0