Regno Unito ferma le sperimentazioni ormonali sui bambini 

NHS per limitare le prescrizioni di blocco della pubertà per i bambini che lottano con la loro identità di genere

A più di un anno dalla decisione di chiudere la clinica per la transizione sessuale di Tavistock, nei fatti sarà materialmente chiusa nel marzo 2024, il governo di Rishi Sunak ha deciso di fermare ogni sperimentazione e fornitura di farmaci bloccanti ormonali per la transizione sessuale dei bambini e ragazzi. I bloccanti della pubertà devono essere somministrati solo nella ricerca clinica.

L’NHS England, servizio sanitario inglese, ha annunciato nei giorni scorsi che i bloccanti della pubertà saranno prescritti ai bambini che frequentano i servizi per l’identità di genere solo nell’ambito della ricerca clinica, la decisione segue alla pubblicazione di un rapporto intermedio di ricerca sui servizi per l’identità di genere dei bambini dove si evidenzia che ci sono “lacune nelle prove” relative ai farmaci. I bambini e le loro famiglie saranno in futuro “fortemente scoraggiati” dall’ottenere farmaci per l’affermazione del genere, come gli ormoni, da “fonti non regolamentate” o da fornitori online.

Uno studio clinico, gestito dal nuovo Children and Young People’s Gender Dysphoria Research and Oversight Board, esaminerà l’impatto dei farmaci che ritardano la pubertà. Ulteriori dettagli sulle modalità di svolgimento dello studio saranno resi noti nelle prossime settimane, ma solo a coloro che si sono iscritti alla ricerca saranno prescritti i bloccanti della pubertà, tranne in circostanze eccezionali e caso per caso. Un portavoce dell’NHS ha dichiarato che: “L’NHS pubblica oggi una specifica provvisoria per i servizi di genere per bambini e giovani, in linea con i consigli e le raccomandazioni della Independent Cass Review – questo consentirà ai nuovi centri di finalizzare la loro preparazione per la fornitura di servizi nel corso dell’anno…Il Servizio sanitario nazionale si sta impegnando a proporre che i bloccanti della pubertà non siano disponibili di routine al di fuori della ricerca. Svilupperemo uno studio sull’impatto dei bloccanti della pubertà sulla disforia di genere nei bambini e nei giovani con disforia di genere ad esordio precoce, con l’obiettivo di essere operativi nel 2024”. 

L’attuale servizio, gestito dal Tavistock and Portman Trust, chiuderà nel marzo 2024 a seguito di una revisione indipendente condotta dal dottor Cass: il pediatra ha rilevato che il servizio è “insostenibile” e ha affermato che è necessario un nuovo modello di assistenza. Ovviamente gli unici a lamentarsi di queste nuove tutele scientifiche nei confronti dei bambini sono state le organizzazioni LGBTI. L’organizzazione LGBTQ+ Stonewall, al centro di critiche e scandali negli ultimi anni, ha criticato la politica relativa ai bloccanti della pubertà. Ennesima prova di quali veri interessi perseguono queste organizzazioni LGBTI, non certo gli interessi ed il bene di bambini e genitori.

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