La deriva dell’ideologia gender sta raggiungendo livelli sempre più inimmaginabili e, se non fosse che in molti casi c’è di mezzo la sofferenza di bambini, questi casi sarebbero0 da qualificarsi per il manicomio. Avah è ora ufficialmente la prima bambina nata a fine febbraio da una coppia transgender in Francia, l’insolito caso è stato registrato in Francia, secondo l’ospedale Jacques-Coeur di Bourges, dove la bambina è nata. Avah ha un mese e mezzo ed è nata naturalmente. “Le équipe dell’unità donna-bambino hanno accompagnato la coppia durante questa gravidanza spontanea (realizzata senza procreazione medicalmente assistita). Si tratta della prima nascita a Bourges di un bambino concepito naturalmente i cui genitori sono entrambi transgender”, ha spiegato l’ospedale.
Mentre il padre è una donna, la madre è un uomo. Matteó (mamma naturale) e Victoire (padre naturale), i genitori di Avah, hanno una relazione da tre anni. La coppia, secondo i media internazionali, ha sospeso i trattamenti ormonali per più di due anni per concepire la bambina, che pesava più di tre chili e misurava 50 centimetri alla nascita. Nonostante tutto, Mattéo, che vuole essere il padre, è indicato sul certificato di nascita come madre, mentre Victoire, che sostiene di essere la madre, è indicata come padre, tutto correttamente secondo il loro sesso biologico alla nascita. La coppia però si oppone, c’è una nuova battaglia che la coppia sta conducendo, affinché Victoire sia riconosciuta come madre e Mattéo come padre, perché nonostante abbiano cambiato legalmente la loro identità di genere, questa non compare sul certificato di nascita della figlia. Mattéo e Victoire rappresentano l’unico caso in cui entrambi i genitori sono transgender, essi hanno dichiarato di aver sognato “di avere un figlio, così abbiamo deciso di provare a farlo insieme. Legalmente, un uomo può rimanere incinta. Ma la legge non è stata cambiata per consentirgli di riconoscere il bambino”, hanno dichiarato a un ai media francesi.
Tuttavia proprio in queste settimane una importante sentenza della Corte Europea dei Diritti Umani di Strasburgo ha ribadito, in un caso che riguardava una coppia tedesca che “la madre è la persona che porta in grembo il bambino e non chi dona lo sperma, respingendo così il ricorso di una donna e di un uomo trans. I promotori della ideologia transgender stanno assillando le burocrazie nazionali ed i tribunali internazionali pur di stravolgere la natura, oltre alla legge, ma sinora non ci sono riusciti: la mamma porta nell’utero il figlio ed il padre ha donato lo sperma. Normalità biologica, fatti della natura e della realtà che, per ora, anche in Europa sono confermati dalla giustizia.