Oggi Città del Guatemala è in festa. Oggi la capitale del piccolo, grande Paese iberoamericano diventa la «Capitale iberoamericana della vita», tributando al presidente Alejandro Giammattei l’onore per avere varato politiche coraggiose e decisive.
Era stato lo stesso Giammattei ad annunciare questo riconoscimento il 6 dicembre, nel corso di un evento organizzato da The Heritage Foundation, che ha sede a Washington, affermando che il Guatemala è «un Paese di fede», tale che nel governarlo «ogni istituzione» deve avere «un chiaro indirizzo e coordinamento nel rispetto della vita fin dal concepimento e nella protezione della famiglia come asse centrale della società».
In luglio il presidente Giammattei ha presentato un Piano nazionale per la tutela del matrimonio, della famiglia e della vita nascente che coinvolge 11 ministeri e numerose agenzie statali. Giammattei ha affermato che questa iniziativa è «la politica pubblica più complessa di sempre» e che si compirà «nel più grande coordinamento interistituzionale della storia».
Ma l’impegno del Guatemala per la vita e per la famiglia ha radici ancora più antiche. Tra queste le dichiarazioni rilasciate dal governo in favore della vita in sede ONU e la firma del «Consenso di Ginevra», la maggior difesa del diritto alla vita e della famiglia naturale del mondo, voluta con forza dall’allora uscente Amministrazione Trump.
Non solo. Oggi nel Palazzo nazionale del Guatemala, l’edificio storico utilizzato per le attività organizzate dal governo, viene inaugurato un monumento al diritto alla vita alto tre metri e largo due. Sarà collocato nel nuovo «Patio della Vita» al centro del Palazzo, a costo zero per i contribuenti, giacché finanziato da donatori privati.
E ancora, la data di oggi diventerà la «Giornata nazionale della vita» del Guatemala.
L’editore di «iFamNews», Brian Brown, e il direttore, Marco Respinti, sono in Guatemala a festeggiare la vita e la famiglia. Domani si inaugurerà il Congreso iberamericano por la Vita y la Familia, a cui parteciperanno. Promettono notizie, informazioni e fotografie. Le aspettiamo.