Nikki Haley e Tommy Tuberville si scontrano sulle promozioni militari e sulla politica sull’aborto

I repubblicani alla Camera hanno aggiunto con successo un emendamento alla legge di spesa per la difesa che blocca l'uso dei fondi dei contribuenti per le spese legate all'aborto e alle procedure di transizione di genere.

Senator Tommy Tuberville

La candidata repubblicana alla presidenza Nikki Haley è stata criticata per essersi opposta alle prese di posizione del senatore pro-vita Tommy Tuberville sulle promozioni militari. Tuberville ha posto queste limitazioni a causa della politica del Presidente Joe Biden di utilizzare i fondi dei contribuenti per sostenere il turismo abortivo per i membri dell’esercito. Le osservazioni di Haley che si schiera con Biden sono in conflitto con la posizione pro-vita di Tuberville. Nel frattempo, il governatore del North Dakota Doug Burgum ha criticato la politica di Biden sull’aborto e il suo impatto negativo sulla prontezza militare.

Tuberville è stato messo sotto tiro dai Democratici che sostengono che le sue azioni stanno danneggiando l’esercito. Tuttavia, Tuberville sostiene che sta bloccando le nomine per protestare contro la decisione del Pentagono di attuare la politica senza l’approvazione del Congresso. Sostiene che la questione dovrebbe essere legiferata attraverso i canali appropriati, e se ritenesse che il ritardo nelle promozioni influisca sulla prontezza militare, affronterebbe la situazione in modo diverso. Mentre i media e i Democratici criticano Tuberville, lui rimane fermo nella sua posizione pro-vita.

I repubblicani alla Camera hanno aggiunto con successo un emendamento alla legge di spesa per la difesa che blocca l’uso dei fondi dei contribuenti per le spese legate all’aborto e alle procedure di transizione di genere. L’emendamento è stato lodato dai gruppi pro-vita e affronta la politica dell’Amministrazione Biden di utilizzare i fondi del Dipartimento della Difesa per i viaggi a scopo abortivo, che viola le leggi esistenti. L’emendamento Jackson nel NDAA (National Defense Authorization Act – Legge sull’autorizzazione alla difesa nazionale) chiarisce la legge federale sull’uso dei fondi del Dipartimento della Difesa per l’aborto e abroga il memorandum dell’ottobre 2022 che consente l’uso dei fondi per i viaggi a scopo abortivo.

L’opinione pubblica si oppone costantemente all’utilizzo dei fondi dei contribuenti per gli aborti, sia a livello nazionale che internazionale. I divieti di finanziamento dei contribuenti per gli aborti elettivi godevano in passato di un sostegno bipartisan al Congresso, ma negli ultimi anni i leader democratici hanno modificato la loro posizione e ora sostengono gli aborti finanziati dai contribuenti. L’approvazione dell’Emendamento Jackson alla Camera rappresenta un passo significativo per limitare i finanziamenti dell’Amministrazione Biden all’aborto e per garantire il rispetto delle leggi esistenti.

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