Last updated on Febbraio 24th, 2021 at 12:29 pm
- Altamente emblematico quanto accaduto nell’Irlanda fu cattolica, dove il canale televisivo pubblico RTÉ ha trasmesso prime time nientemeno che l’arresto di Dio, ovvero una sceneggiata degna dei regimi sovietico e nazionalsocialista, e possibile oggi solo nella Corea del Nord o in Cina. Il filmato ha provocato reazioni fermissime da parte del pubblico e della gerarchia delle diverse chiese irlandesi, che hanno definito le immagini un «insulto oltraggioso» ai credenti nonché alla storia, alla tradizione e alla cultura del popolo irlandese. L’arresto di Dio, nelle strade di Dublino nei primi giorni dell’anno, è stato decretato per i crimini di «abusi, rapimenti e violenze» contro la cittadinanza, a sopratttto (sic) per avere rapito la Vergina Maria, abusandone.
Gender e pedofilia
- Il Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione ha pubblicato nuove linee guida che promuovono l’eliminazione sistematica dei bambini concepiti per mezzo dell’aborto e passano dalla tolleranza alla promozione attiva dell’ideologia LGBT+.
- La Scozia è a un passo dall’introduzione, nelle scuole di ogni ordine e grado, della Guida LGBT+ per studenti e insegnanti che consentirà l’insegnamento del transgenderismo sin dalla prima elementare, senz’alcun coinvolgimento dei genitori.
- La Danimarca prosegue con i programmi televisivi pedofili per bambini. Nei giorni scorsi è stata la volta di un cartone animato il cui personaggio adulto, dotato di un pene chilometrico, salva i bimbi da alcune disavventure.
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Buone notizie
- In Europa il popolo e la chiesa di Francia protestano attivamente contro le possibili nuove limitazioni alla libertà di culto e di espressione paventate dal governo di Emmanuel Macron, mentre anche in Grecia la Chiesa ortodossa si oppone con forza alle chiusure delle celebrazioni volute dal governo.
- In Nuova Zelanda diverse organizzazioni pro family, tra cui Family First associata all’International Organization for the Family, editore di “iFamNews”, stanno protestando contro l’ipotesi, ventilata dal governo, di sanzionare le espressioni «famiglia naturale» e «sesso biologico» come termini di odio.
- In India il primo ministro, Narendra Damodardas Modi, sta mostrando disponibilità verso le giuste lamentele espresse dalle comunità cristiane del Paese.