Last updated on marzo 23rd, 2020 at 06:43 am
Mentre in Italia le calunnie contro i cattolici si diffondono come un virus, un gruppo di leader cattolici scrive alla Segreteria di Stato vaticana e al presidente della Conferenza Episcopale Italiana, mons. Gualtiero Bassetti, nel mezzo della pestilenza.
Ringraziano Papa Francesco per l’«offerta dell’Italia alla Madonna del Divino Amore», compiuto l’11 marzo, e per «il Suo pellegrinaggio del 15 marzo per le vie di Roma per pregare la Salus populi romani e il Crocefisso della chiesa di San Marcello al Corso».
Un passaggio, però, è di particolare rilevanza e affatto di circostanza (non che lo sia, per altro, il resto della lettera). È il passaggio dove si auspica
Il riferimento è ovviamente al documento diffuso il 6 marzo dalla Società italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva (SIAARTI), che inquietudini e polemiche ha suscitato giacché sembrerebbe avvalorare l’idea che, nel curare il COVID-19, si debba scegliere fra vite più o meno degne di essere salvate.
Inquietudini e polemiche che ancora non sono cessate. Affatto.