La “donna” transgender Monroe Lace parteciperà al concorso di Miss California

Monroe Lace, una persona transgender che si identifica come donna, parteciperà al concorso di Miss California 2023, dopo la sua vittoria nel concorso di Miss San Francisco all'inizio di quest'anno.


Monroe Lace, una persona transgender che si identifica come donna, parteciperà al concorso di Miss California 2023, dopo aver vinto il concorso di Miss San Francisco all’inizio di quest’anno. Lace è diventato il primo individuo transgender a vincere il titolo nei 99 anni di storia del concorso.

Nel suo ruolo attuale, Lace trascorre la maggior parte delle sue giornate visitando le scuole elementari. Un’emittente locale della CBS ha mostrato un video in cui Lace è stato ripreso mentre leggeva un libro per bambini intitolato “Sparkle Boy”, la storia di un ragazzino che si diverte a indossare abiti femminili, a una classe di quarta elementare della Tenderloin Community School.

Lace non è il primo individuo transgender a partecipare a tali competizioni. Nel 2021, Kataluna Enriquez, un’altra donna transgender, ha rappresentato il Nevada al concorso di Miss USA. Lace aspira a essere la seconda persona transgender a competere a livello nazionale, dopo un’altra partecipante transgender che è stata incoronata Miss Greater Derry e ha poi partecipato al concorso di Miss New Hampshire.

L’inclusione di individui transgender nelle competizioni femminili ha suscitato polemiche ed è diventata un’importante questione culturale e politica. Personalità di spicco come Nikki Haley, candidata alle presidenziali del GOP, l’ha definita “la questione femminile del nostro tempo”. Inoltre, molte atlete come Riley Gaines e Paula Scanlon, e persino la commentatrice di ESPN Samantha Ponder, hanno espresso le loro preoccupazioni sulla partecipazione di donne transgender agli sport femminili. In particolare, l’anno scorso un tribunale federale ha stabilito che Miss USA, un’organizzazione separata da Miss America, può mantenere la sua politica di “donna nata naturale” in base alla clausola di libertà di parola del Primo Emendamento.

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