La California ha annunciato che un centro di sensibilizzazione pro-vita, Right to Life of Central California, può continuare la sua campagna sui marciapiedi vicino a una clinica Planned Parenthood a Fresno. La decisione arriva dopo che il Procuratore Generale Rob Bonta ha dichiarato che il suo ufficio non avrebbe applicato le disposizioni di una legge del 2021 che in precedenza aveva vietato le manifestazioni del gruppo pro-vita.
La legge, la SB 742, limita le proteste nei pressi di qualsiasi clinica sanitaria che offre vaccini, richiedendo che le proteste si svolgano a 30 metri di distanza dalla struttura e vietando ai manifestanti di avvicinarsi alle persone nel raggio di 30 metri dai locali. La clinica Planned Parenthood presa di mira da Right to Life of Central California fornisce vaccini HPV. Il gruppo pro-vita, rappresentato dall’Alliance Defending Freedom, ha fatto causa allo Stato poco dopo che il Governatore Gavin Newsom ha firmato la legge.
In un accordo, lo Stato pagherà 192.706 dollari di onorari e spese legali agli avvocati del centro pro-vita. Questo risultato è stato salutato come una vittoria significativa dall’Alliance Defending Freedom, con l’avvocato senior Denise Harle che ha dichiarato che l’accordo consente a Right to Life di continuare la sua missione di servire le donne vulnerabili nella regione.
La causa ha sostenuto che le restrizioni della legge vanno oltre le proteste nei pressi dei siti di vaccinazione COVID-19, come inizialmente previsto dal Senatore Richard Pan, sponsor della legge. I critici hanno sottolineato che la legge proibisce le proteste nel raggio di 30 metri da qualsiasi sito di vaccinazione, con potenziali sanzioni fino a sei mesi di carcere o una multa di 1.000 dollari.
Non applicando le disposizioni dell’SB 742, la decisione della California consente a Right to Life of Central California di continuare i suoi sforzi di sensibilizzazione e di fornire i servizi che ritiene essenziali per le donne che serve. L’accordo è visto come una vittoria per l’organizzazione e per la libertà di parola nello Stato.